A 63 anni, dà alla luce Sebastian: è la mamma più anziana d’Italia

6 giugno 2024 –

Flavia Alvaro, una donna di 63 anni di Viareggio, ha partorito il 3 giugno il suo bambino, Sebastian, il 3 giugno all’ospedale Versilia di Lido di Camaiore, diventando così la mamma più anziana d’Italia. Il piccolo, nato con un parto cesareo d’urgenza all’ottavo mese (31 settimane e 4 giorni), pesa 2 kg e si trova attualmente ricoverato nel reparto prematuri.

Mamma a 63 anni nonostante le avversità

La storia di Flavia è un esempio di grande tenacia: desiderosa da sempre di avere un figlio, la donna non si è arresa di fronte alle difficoltà e alle ovvie perplessità di natura sia umana che medica. Dopo un primo tentativo di fecondazione in vitro fallito due anni fa, che si è concluso con un aborto spontaneo alla 14esima settimana, Flavia non ha desistito.

Determinata a realizzare il suo sogno, si è recata in Ucraina, dove la legge consente la fecondazione in vitro fino a 50 anni (in Europa il limite è di 45 anni).

Nonostante le difficoltà legate alla guerra in corso in Ucraina, Flavia è andata a Kiev in una clinica privata, la Biotex Com, considerata un’eccellenza mondiale nel campo della fecondazione assistita. Il costo del trattamento le è costato circa 15mila euro.

Il suo ginecologo, il dott. Andrea Marsili, in un’intervista a La Nazione ha detto che Flavia ha voluto fortissimamente questo figlio ed è volata in Ucraina per ben due volte“. Ha ammesso di non aver saputo nulla del nuovo tentativo se non a cose fatte, perché la sua paziente si era organizzata in modo autonomo per andare in Ucraina.

Gravidanza tardiva: i rischi per la mamma e il neonato

Diventare mamma in età matura, oltre i 35 anni, comporta alcuni rischi specifici sia per la donna che per il bambino.

Rischi per la donna:

  • Aumento del rischio di sviluppare il diabete gestazionale, ipertensione e necessità di effettuare un parto cesareo.
  • Possibili complicazioni come la placenta previa, il distacco della placenta e parto prematuro.

Risch per il bambino:

  • Maggiore probabilità di nascere pre-termine e basso peso alla nascita.
  • Lieve aumento del rischio di malformazioni congenite.

È importante sottolineare che questi sono solo i potenziali rischi legati alle statistiche sui parti. Ogni gravidanza poi sarà diversa e ciò non esclude assolutamente che la gravidanza sia portata a termine senza intoppi e con bambini in buono stato di salute.

Un lieto fine che fa comunque discutere

Tuttavia, oltre ai rischi medici, la gravidanza tardiva può comportare anche alcune sfide psicologiche per il bambino e per i genitori, tra cui anche la pressione o l’isolamento sociale.

Infatti può essere un percorso delicato per il bambino, che potrebbe andare incontro all’isolamento sociale e poi dover affrontare più tardi la differenza d’età con i genitori. Tuttavia, come dicevamo prima, questi sono solo rischi potenziali. Quando si affronta una gravidanza in età tardiva è necessario informarsi quindi sui rischi per la mamma e per il bambino, per poter affrontare preparati queste eventuali difficoltà.

La vicenda di Flavia ha acceso un acceso dibattito sui limiti etici della fecondazione in vitro e sull’opportunità di diventare madre in età avanzata. Tuttavia, la gioia immensa di Flavia e l’amore per il suo piccolo Sebastian sono forse un monito a non porre limiti alla forza di volontà di molte donne come lei.

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