TV, ecco quali sono i danni che causa ai bambini

Che la TV fosse deleteria per il corretto sviluppo fisico e mentale dei nostri bambini è cosa risaputa ormai, ma quanti e quali siano questi danni, a breve e lungo termine, molti non lo sanno. A svelarcelo sono i dati pubblicati in seguito a diversi studi e la cui analisi fa venire la pelle d’oca.

Uno dei maggiori detrattori della TV è senza dubbio il neurofisiologo francese Michel Desmurget, che da anni destruttura e analizza gli effetti della televisione soprattutto sui più piccoli. Autore di Mad in USA e di TV lobotomia, diffonde informazioni, o meglio controinformazioni, su quello che è la manipolazione mediatica dei mass media. Da quanto ha rilevato, gli abitanti delle isole Fiji, uno degli ultimi paradisi naturali e incontaminati, hanno subito uno stravolgimento della quotidianità da quando la TV ha fatto ingresso nella loro società.

L’effetto più evidente? Le ragazze, che prima non avevano mai fatto una dieta, hanno iniziato a seguirle col risultato che il 69% controlla il proprio peso, l’11% ha disturbi alimentari.

La TV controlla la mente

Lo studioso francese però non si è fermato a questi dati, ne ha raccolto diversi da vari studi e il risultato è sempre inquietante. Secondo uno di questi, le ore trascorse a guardare la televisione durante l’infanzia sono correlate con i risultati che si ottengono agli esami di ammissione alle università. Non solo, tra gli effetti anche disturbi dell’attenzione negli anni a venire e difficoltà nel trovare la giusta concentrazione.

In una pubblicazione del 2011 Lenz&Lawson mostrano come gli adulti che guardano più TV abbiano meno capacità critica durante le elezioni e si soffermino maggiormente sulle apparenze di un candidato col risultato di essere facilmente influenzabili. Winterstein & Jungwirth, invece, hanno evidenziato le capacità di sviluppare un disegno nei bambini che guardano per più ore al giorno la TV. Dai disegni utilizzati come esempi si evince che quelli dei bambini assuefatti alla televisione sono decisamente più rozzi ed elementari.

Effetti nocivi per la salute

Dal punto di vista prettamente fisico, invece, si nota come i bambini che trascorrono oltre due ore davanti la TV e che non fanno attività fisica, abbiano la pressione decisamente fuori dai valori consoni per la loro età risultando eccessivamente alta. Ovviamente si segnalano i già noti problemi alla vista e l’aumento del rischio di obesità, oltre che a problematiche legate la linguaggio.

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Cosa fare

Ma come si fa a vietare la TV ai bambini? Certo, le posizioni troppo drastiche rischiano di far apparire noi genitori come aguzzini anacronistici, non si possono eradicare i nostri figli dal contesto tecnologico della loro epoca, tuttavia dei paletti vanno messi.

La cosa fondamentale è non eccedere con il tempo passato davanti alla TV (ma vale anche per pc e tablet) e, soprattutto, non abbandonare i bambini davanti a essa, bensì guardare con loro qualche programma adatto alla loro età partecipando attivamente in modo da sviluppare il loro senso critico.

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