Cosa fare quando c’è poco latte materno?

L’arrivo del latte dopo la nascita di un bebè è un evento fisiologico. Tuttavia l’allattamento al seno non è sempre semplice come appare e una scarsa produzione di latte può essere provocata sia da fattori fisiologici che psicologici.

Come avviare correttamente l’allattamento al seno

La scarsa produzione di latte non deve preoccupare più di tanto perché è facilmente recuperabile attraverso una serie di accorgimenti da mettere in pratica. La prima regola fondamentale da seguire è anche forse la più difficile ovvero resistere alla tentazione di procedere immediatamente all’alimentazione effettuata con il biberon. Il latte materno è un alimento insostituibile: non solo garantisce l’apporto di tutte le sostanze nutrienti al bambino ma contiene preziosi anticorpi.

A parto avvenuto, dai capezzoli fuoriesce il colostro, ovvero una secrezione particolarmente ricca di anticorpi. Il latte vero e proprio comparirà a partire dal decimo giorno, prodotto grazie alla presenza della prolattina che viene stimolata dalla suzione. Ecco perché è indispensabile che il bambino venga subito attaccato al seno della mamma subito dopo la nascita. In questo modo si inizia a stimolare la produzione di questo ormone.

Poco latte materno: le cause fisiologiche

Accade assai raramente che non ci sia latte oppure che ce ne sia molto poco per cause mediche, ovvero per un importante deficit di prolattina, per un intervento chirurgico al seno, per ritenzione della placenta o a causa dell’ipotiroidismo della neo mamma. Tutti questi problemi sono collegati ai casi di ipogalattia ma possono essere risolti con un intervento da parte del medico.

Per stimolare la produzione del latte materno è una buona pratica dormire assieme al proprio bambino. Durante tutta la notte tenere il bebè al proprio fianco è sconsigliato per evitare il rischio della SIDS, ma questa vicinanza può essere fatto durante brevi periodi nell’arco della giornata. Offrite il seno tutte le volte che il bambino vorrà attaccarsi e ricordate di non superare mai le tre ore di distanza fra una poppata e l’altra.

Inoltre, massaggiate il seno sia prima che durante l’allattamento in modo tale d stimolare la produzione del latte in maniera efficace. Ricordate anche di mangiare in maniera equilibrata e sana, assimilando il giusto quantitativo di calorie: tenete bene presente che durante l’allattamento le calorie ingerite dovranno essere aumentate di circa 700Kcal al giorno rispetto al fabbisogno quotidiano in base al peso.

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