I nei dei bambini: teniamoli sotto controllo

Arriva l’estate e la pelle diventa protagonista ma anche osservata speciale: i bambini passano più tempo all’aperto, al mare, e quindi dobbiamo provvedere a proteggerli nella maniera migliore. È importante avere sotto controllo i nei dei bambini (o nevi) che si trovano sulla loro epidermide, per vedere se crescono di numero o di dimensione.

Ma cosa sono i nei? Si tratta di piccole lesioni tumorali benigne. In genere si sviluppano nuovi nevi fino a 40 anni, mentre negli anziani i nei piano piano se ne andranno. Hanno forma arrotondata e colore omogeneo, e si trovano di solito nelle parti più esposte.

Se vostro figlio ha dei nei, in quale caso è necessario insospettirsi? Se man mano che cresce vedete spuntare dei nei, potete ritenerla una situazione normale, in quanto è l’epidermide che si evolve. Devono invece attirare la vostra attenzione i nei dai bordi irregolari, il cui colore vedete cambiare nel tempo, oppure se loro dimensione è fuori dal comune è arriva a superare il centimetro.

A questo punto è il caso di fare una visita dermatologica, per far controllare da uno specialista com’è effettivamente la situazione. Inoltre, intorno ai 5-6 anni, è importante  provvedere alla mappatura dei nei, ovvero il controllo minuzioso della cute, fatto con gli strumenti adatti per evidenziare qualsiasi tipo di lesione. Questa mappatura dovrebbe essere ripetuta ogni anno, per mostrare l’evoluzione dei nei del bambino.

Tra i nei possiamo distinguere il neo congenito, che è quello con cui si nasce. Spesso scompare durante l’infanzia, ma se le sue dimensioni sono davvero grandi, è il caso di provvedere ad un controllo. C’è poi il neo comune, che arriva nell’infanzia e nell’adolescenza ed è legato all’esposizione al sole: cresce con il bambino e si scurisce nell’adolescenza. E’ innocuo. La terza categoria di nei riguarda quelli displastici: asimmetrici, con colori che variano, e che devono essere tenuti sotto controllo.

E se il piccolo dovesse ferirsi un neo giocando? Non preoccupatevi, provvedete a medicarlo come se fosse una qualsiasi altra porzione di pelle. Diverso è il caso se il nevo dovesse iniziare a sanguinare da solo: allora è meglio far visitare immediatamente vostro figlio per avere la situazione perfettamente sotto controllo.

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