I benefici della ginnastica dolce in acqua in gravidanza

La gravidanza è un periodo unico nella vita di una donna. Sono 9 mesi speciali, che alternano momenti di grande felicità ad attimi destabilizzanti di confusione e incertezza sul futuro. In particolare, il corpo subisce una repentina trasformazione, che può lasciare segni tangibili anche dopo il parto.

Ecco perché, per tonificare muscoli, tessuti ed epidermide è bene tenersi in allenamento per tutto il periodo di gestazione. Uno sport molto utile, sia a livello fisico, che psicologico, è il nuoto. Favorendo il movimento di tutte le parti del corpo e stimolando la circolazione grazie all’effetto benefico dell’acqua, il nuoto, e in generale, la ginnastica dolce in acqua, apporta risultati visibili sin dopo poco esercizio.

Naturalmente, l’intensità dell’allenamento dev’essere adeguata al periodo di gestazione. Durante i primi mesi, in cui il peso del pancione è ancora poco gravoso, si possono sostenere ritmi un po’ più sostenuti. Con il progredire della “dolce attesa” occorre fare movimenti più lenti, facendosi cullare dall’acqua e concentrandosi maggiormente sul respiro, specialmente subacqueo.

Un corso di ginnastica dolce in acqua particolarmente bello, quasi emozionante, per le future mamme, è quello organizzato da molti ospedali come appendice ai corsi preparto. Si tratta di una serie di incontri tenuti da un’ostetrica durante il 7°-8° mese, in apposite piscine con temperature più elevate, intorno ai 30-33 gradi. Con esercizi mirati volti a sciogliere la muscolatura e le tensioni nervose, le future mamme traggono beneficio anche a livello psicologico, liberando la mente dai pensieri per il parto imminente e giovando di un grande senso di rilassamento.

La tipologia di corsi di acquaticità e ginnastica dolce in acqua per gestanti varia da regione a regione e da piscina a piscina. Occorre informarsi presso la struttura più vicina a casa propria per sapere esattamente quali sono le proposte e le offerte. E poi…non resta che abbandonarsi al dolce dondolio dell’acqua, per sentirsi ancora più vicine al proprio bambino.

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