Genitori contro la maestra: 20 bambini senza asilo

A Livorno, in un asilo nido, i genitori non gradiscono affatto il rientro dell’insegnante che lo scorso anno era stata sospesa per diversi giorni a causa di un presunto maltrattamento verbale a spese di qualche bambino. Durante l’anno scolastico 2015/2016 la docente, prima era stata contestata aspramente e, solo dopo, era stato preso un provvedimento più serio nei suoi confronti che prevedeva la sospensione di qualche giorno dal luogo di lavoro.

Asilo nido: torna la maestra sospesa, i genitori sul piede di guerra

Con gran stupore però, lunedì 3 ottobre, la maestra in questione è rientrata al lavoro e la maggior parte dei genitori non ha certo gradito la sua presenza. La maestra di ruolo contestata ancora insegna nel medesimo asilo e i genitori, per protesta, hanno deciso di non mandare a scuola i propri figli e li hanno riportati a casa. Nell’asilo livornese ben bambini su 25 di fatto non stanno frequentando la scuola.

I genitori, per cercare di risolvere la spinosa questione, si sono incontrati con la dirigente scolastica che ha affermato di non poter fare niente in merito. Secondo quanto affermato la stessa, non ha la facoltà di mandare via l’insegnante solo perché i genitori non la gradiscono. L’insegnate era stata sospesa solo alcuni giorni e successivamente è entrata in malattia presentando regolare certificato. Allo scadere del certificato è rientrata sul luogo di lavoro lasciando così interdetti i genitori. La dirigente scolastica si è limitata ad affiancare la docente accusata di maltrattamenti a un’altra insegnante per non farla rimanere sola in aula evitando così contestazioni.

Maestra accusata di violenza verbale torna al lavoro: come tutelare i bambini?

I genitori non accontentandosi delle spiegazioni fornite dalla preside e delle misure di cautela adottate, chiedono che i loro figli vengano tutelati e rendono noto che a breve si riuniranno per intraprendere, qualora ci fossero i requisiti necessari, azioni legali. 

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