Contatto pelle a pelle con il neonato anche dopo il cesareo

La prestigiosa rivista scientifica statunitense Nursing for Women’s Health ha realizzato un’interessante inchiesta sull’importanza dello skin to skin, ovvero il contatto pelle a pelle tra mamma e neonato, anche dopo un taglio cesareo. Vediamo nel dettaglio in cosa consiste questa pratica.

Contatto pelle a pelle tra mamma e neonato: una pratica necessaria

È stato ormai ampiamente assodato che il contatto fisico tra mamma e bebè è biologicamente necessario per tutti i neonati e, in particolar modo, per i piccoli nati prematuri. Questa pratica, infatti, che consiste nell’adagiare il neonato a pancia in giù sul corpo della mamma immediatamente dopo la nascita, favorisce il legame sia fisiologico che emotivo tra i due e rende meno traumatico e più dolce il passaggio del neonato dalla vita intrauterina al nostro mondo. In particolare lo skin to skin:

  1. regolarizza il respiro e la temperatura del neonato
  2. migliora la qualità del sonno del piccolo
  3. riduce il rischio di itterizia
  4. favorisce l’aumento di peso del bambino
  5. stimola la produzione del latte materno
  6. favorisce la corretta suzione da parte del piccolo
  7. riduce in maniera significativa lo stress del post-parto

Contatto pelle a pelle: ha lo stesso impatto sia con parto naturale che con parto cesareo

L’analisi effettuata da Nursing for Women’s Health ha dimostrato che il contatto pelle a pelle ha il medesimo impatto su madre e figlio sia in caso di parto spontaneo che di taglio cesareo. Anzi questa pratica aiuta la partoriente per cui è stato necessario il TC a dimenticare quanto prima la parentesi operatoria, a ridurre il rischio di una eventuale instabilità emotiva e a vivere l’evento nascita nel modo più naturale possibile. Certamente in questo caso è opportuno osservare tutte le regole di sterilità che un intervento chirurgico impone.

A differenza del parto naturale dopo il cesareo non sarà possibile poggiare immediatamente il piccolo sul corpo della mamma, ma è tuttavia necessario che il personale sanitario si adoperi affinché il contatto skin to skin sia stabilito il prima possibile.

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