Bebè in arrivo: quali spese vale la pena sostenere?

Siete in dolce attesa e vi hanno messo in guardia su tutto: le notti insonni, i pianti e gli strilli continui, il rischio delle colichette addominali, il fastidio dei primi dentini, le regole per una corretta alimentazione e così via. Ma qualcuno vi ha parlato delle spese da sostenere, talvolta eccessive, quando in famiglia arriva un bambino?

Bebè in arrivo: quali spese sostenere?

Soprattutto in un periodo di crisi economica, la nascita di un figlio può rappresentare, oltre che una grande gioia, una spesa ingente, capace talvolta di creare non pochi problemi all’economia complessiva della famiglia. Ma, come in tutte le situazioni, con un po’ di buon senso il modo per risparmiare e contenere le spese c’è.

Per abbattere i costi, la prima mossa è quella di domandarsi: quali oggetti mi serviranno davvero?

La culla

Se siete tentate dalla voglia di acquistare una culla, ragionate sulla sua reale utilità: durante i primi mesi il piccolo dormirà all’interno della navicella della carrozzina, mentre una volta cresciuto, un lettino imbottito con paracolpi sarà un ottimo compromesso per risparmiare qualche centinaia di euro!

Il fasciatoio

Un altro oggetto a cui si può agilmente rinunciare, con un po’ di spirito di adattamento, è il fasciatoio. Chi l’ha detto che per cambiare il piccolo sia necessario dotarsi di un armamentario grande, ingombrante e costoso? In commercio esistono numerosi fasciatoi da viaggio, realizzati in tessuto tecnico e resistente al bagnato, che, grazie alla chiusura a portafoglio, sono davvero compatti e maneggevoli per un utilizzo sia in casa che fuori. E per le più spartane, via libera al classico asciugamano steso sul letto: comodo, pratico e a costo zero!

Abbigliamento e accessori

Fate poi attenzione anche alle marche di abbigliamento ed accessori per piccoli. Per risparmiare, non fatevi ingolosire dal brand o dal prestigio: la qualità, nel mondo dell’infanzia, fa rima con ottimi tessuti e massima praticità.

Pannolini

Ultimo, ma non per questo meno importante, se volete dimezzare i costi di gestione del piccolo, armatevi di pazienza e sostituite i pannolini usa e getta con quelli lavabili: una scelta green, sostenibile e conveniente!

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