Torino: bimbi con il pranzo da casa senz’acqua

Di emendamenti stupidi ne esistono tanti, ma tra i più inqualificabili degli ultimi tempi spunta quello che nega l’acqua della mensa ai bambini che portano il panino da casa. E questo succede a Torino, dove – probabilmente senza nemmeno rendersene conto – i pentastellati hanno autorizzato una sorta di discriminazione verso i bambini e le loro famiglie che, per questioni economiche, devono rinunciare alla mensa scolastica. Negare l’acqua a un bambino fa orrore e non c’è emendamento che tenga.

Bimbi con il pranzo da casa, i genitori contro il Comune di Torino

Chi attacca i pentastellati, responsabili di aver bocciato l’emendamento che avrebbe garantito l’acqua della mensa ai bambini che portano il cibo da casa, non sono solo i genitori dei diretti interessati, bensì le tante mamme e i tanti papà che, attraverso la pagina Facebook Caro Mensa, hanno condotto la battaglia sul panino libero a scuola, sia a Torino che in tutte le altre parti d’Italia. Anche perché l’acqua è un bene pubblico e in quanto tale non può essere concessa a un bambino e negata a un altro all’interno di una struttura scolastica, o almeno il buon senso porterebbe a pensarla così.  Ah i misteri della politica…

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