Cuore di Maglia: vicino ai bambini prematuri

Quando un bimbo nasce prima del tempo, oltre alle gravi preoccupazioni dei genitori per la sua salute, si sommano anche i problemi pratici, che a volte sembrano insormontabili. Come coprire e proteggere i bambini prematuri?

 Come vestire un bimbo che pesa un chilo, come coprire quella testina minuscola nei pochi momenti in cui è fuori dall’incubatrice? Quali scarpine possono essere adatte per piedini così fragili?

Per fortuna ci sono le volontarie di Cuore di Maglia, che in tutta Italia realizzano deliziose creazioni, fatte di filati pregiati per rispettare quelli pelli delicatissime. Sono giovani e adulte, mamme e non, che dal 2008, grazie ad un’idea di Laura Nani, realizzano lavori per i piccoli nati pretermine e li donano agli ospedali. Scarpe, cappellini, copertine, tutto pensato e studiato per i bimbi che si trovano in terapia intensiva. E così ci sono sacchi per tenerli al caldo ma con i buchi per far passare il filo della flebo: perché oltre ad essere minuscoli i bimbi sono collegati ai macchinari e non possono essere staccati nemmeno per essere cambiati.

Le misure indicate nel sito stringono il cuore: perché una scarpina è lunga come mezzo pavesino, mentre un cappellino è grande come una mela. Cuore di Maglia è presente in oltre 50 ospedali italiani dove vengono fatte consegne mensili o semestrali.

In questo modo, anche all’interno di un reparto di terapia intensiva, è possibile ricreare una parvenza di normalità, vedere il proprio piccolo con in testa un cappellino a forma di ape e magari ai piedi delle deliziose scarpine colorate.

Tutti possono contribuire al lavoro delle volontarie, spedendo i propri lavori fatti sugli schemi presenti nel sito.

Ma Cuore di Maglia ha contribuito anche ad aiutare i bambini terremotati dell’Abruzzo, dell’Emilia, delle zone alluvionate della Liguria e i piccoli profughi di Lampedusa, solo per citare alcune azioni.

Se lo desiderate, potete sostenere anche voi il lavoro di Cuore di Maglia: visitate il sito https://cuoredimaglia.it/ o la pagina Facebook

 

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