Settimana mondiale dell’allattamento 2022: “Diamoci una mossa!”

Dal primo ottobre prende il via, come di consueto, la settimana mondiale per l’allattamento materno (SAM).

Un evento che, fino al 7 di ottobre, permetterà di approfondire un tema essenziale ed ancora troppo poco discusso: l’allattamento al seno.

La settimana sarà un’occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica in merito ai benefici del latte materno.

Ogni edizione si concentra su un argomento specifico, e quest’anno il tema principale verterà sull’alleanza mondiale per interventi a favore dell’allattamento, con un monito preciso: “diamoci una mossa, sosteniamo l’allattamento”.

Perché l’allattamento al seno è fondamentale secondo OMS

I benefici dell’allattamento al seno, come specificato sia dal nostro ministero della salute che dall’OMS (organizzazione mondiale della sanità), sono innumerevoli sia per la madre che per il bambino.
Gli studi scientifici in merito sono ormai chiari e inoppugnabili: il latte materno è un alimento insostituibile nella dieta del neonato, ne permette il corretto sviluppo fisico e cognitivo, rafforzandone le difese e migliorando il suo stato di salute generale.

Il latte materno è in grado di ridurre sensibilmente il rischio che il neonato sviluppi allergie, asma, anemia, disturbi gastrointestinali e malattie infettive (essendo ricco di anticorpi prodotti dalla mamma).

Oltre ai benefici immediati, l’allattamento al seno ha effetti anche a lungo termine: è stato ampiamente dimostrato che i bambini allattati al seno hanno una percentuale molto inferiore di sviluppare malattie lungo tutto l’arco della propria esistenza.

Allattare: il primo atto d’amore

I vantaggi dell’allattamento al seno non sono esclusivamente fisici.

La suzione del neonato stimola il rilascio di ormoni particolari, chiamati ormoni dell’amore (in particolare l’ossitocina), che consentono di rafforzare il legame fra madre e bambino.

La natura ha quindi predisposto una splendida strategia, che attraverso il rilascio di sostanze chimiche naturali, costruisce l’affetto fra mamma e bebè. Un attaccamento indispensabile che fin dai tempi più remoti ha permesso di tenere i piccoli al sicuro, lontano dai pericoli, coccolati e amati.

Gli obiettivi di SAM 2022

Quest’anno i promotori della settimana mondiale dell’allattamento si concentreranno sull’informazione e la preparazione di tutti coloro che sono chiamati a sostenere l’allattamento al seno, a partire dai governi fino alla comunità in generale.

Sebbene infatti la percentuale delle donne che scelgono di allattare al seno sia aumentata del 50% in 40 anni, per l’Unicef e l’OMS questo dato non è ancora sufficiente.

L’OMS raccomanda di proseguire la dieta con latte materno almeno fino ai 6 mesi di vita del bambino e possibilmente oltre, ma questa indicazione è ancora troppo poco seguita.

I motivi che spingono le madri a non allattare affatto o abbandonare l’allattamento poco dopo iniziato sono i più svariati, ma generalmente la scarsa informazione in merito e un inadeguato supporto delle strutture socio-sanitarie sono i primi imputati.
Per questo, SAM 2022 mira a fornire strumenti a tutte le strutture preposte a raccomandare l’allattamento al seno e a seguire le madri che hanno appena partorito lungo il loro delicato percorso.

Le precedenti edizioni di SAM

Nel 2021 il tema era “proteggere l’allattamento: una responsabilità da condividere“. L’evento del 2021 aveva lo scopo di diffondere informazioni circa l’importanza dell’allattamento per la sopravvivenza e la salute del bambino, concentrandosi sul fatto che si tratta di una pratica essenziale, valutabile come bene primario di sostentamento.

Nel 2020 invece, con il tema “l’allattamento si prende cura del pianeta“, SAM ha messo in risalto l’aspetto ecosostenibile dell’allattamento materno, che risulta infatti una pratica a impatto zero e completamente naturale.

L’anno 2019 invece si è occupato dell’estensione delle informazioni circa l’allattamento ad entrambi i genitori, mettendo in risalto il fatto che anche gli uomini, spesso esclusi per ovvie ragioni, hanno il diritto di essere informati in merito ed hanno il dovere di promuovere l’allattamento, fare il possibile per favorirlo e dare sostegno alle madri.

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *