Ritenzione idrica, edemi e bruciori: rimedi naturali in gravidanza

I disturbi che arrivano con la gravidanza sono diversi, ma uno dei più fastidiosi, soprattutto durante gli ultimi mesi, è la ritenzione idrica con aggravamento della circolazione sanguigna degli arti inferiori.

In poche parole: gambe gonfie, che bruciano e cellulite. Ovviamente non è tutta colpa della gravidanza, molto spesso si tratta di un peggioramento di una condizione preesistente alla gravidanza stessa o a una predisposizione familiare. Il problema però rimane.

Molto si può fare per prevenire: vediamo come comportarci nel caso il problema sia già insorto.

Gambe gonfie: un aiuto dalla fitoterapia

La fitoterapia per queste problematiche è un aiuto molto valido. Non cadiamo però nell’errore che “tanto sono solo erbe”: durante la gravidanza è sempre e comunque buona norma consultare il proprio medico di fiducia o un esperto erborista.

Il crescione, una pianta annuale che può essere facilmente coltivata anche in giardino, ha proprietà depurative e tonificanti. Si può assumere il succo, facendone un decotto da bere tutti i giorni. Ottimo anche l’infuso di betulla, anche questa pianta ha proprietà drenanti e depurative, nonché diuretiche.

Per quanto riguarda la preparazione, si mettono in infusione circa 3 grammi di foglie (si trovano in erboristeria) in una tazza da tisana con acqua bollente e si lasciano in infusione per circa 5 minuti, si filtra e si beve tiepida, possibilmente senza dolcificare. Esistono anche degli opercoli a base di gemme di betulla, da assumere con abbondante acqua.

Attenzione all’effetto diuretico però, perché negli ultimi mesi di gravidanza la minzione sarà già piuttosto frequente. Bene anche gli infusi o gli opercoli di mirtillo, vite rossa e centella, che aiutano la microcircolazione.

Movimento contro la ritenzione idrica in gravidanza

Naturalmente il rimedio migliore per la ritenzione idrica, gli edemi e i bruciori è fare movimento, per quanto possibile e se la gravidanza procede normalmente.

Anche in questo caso però è bene chiedere al proprio medico quali esercizi si possono fare e per quanto tempo, ma solitamente almeno una bella camminata con scarpe comode non viene sconsigliata se tutto procede bene. Fate due passi alla sera, durante l’estate, nelle ore più fresche con scarpe non eccessivamente basse, ma con almeno 4-5 cm di tacco largo e con una buona superficie d’appoggio. Se si è  in gravidanza durante i mesi estivi, si può approfittare per fare delle camminate in acqua, immergendo le gambe fino al ginocchio: il fresco e il massaggio naturale dell’acqua daranno il loro prezioso contributo.

Alimentazione in gravidanza

Qui bastano poche e semplici regole: via libera a centrifugati di verdure, con moderazione di frutta (per via degli zuccheri), spazio anche a verdure crude e al vapore; non dimenticate di bere molta acqua, che aiuta a depurare l’organismo.

Evitate cibi troppo elaborati, fritti, grassi o troppo conditi. Mangiate alimenti semplici e in piccoli pasti suddivisi nell’arco della giornata.

Combattere la ritenzione da sedute

Se non ci si può muovere o se si vuole fare una pausa rilassante, basterà posizionare le gambe più in alto del bacino, magari poggiandole su dei cuscini, per sentire immediato sollievo.

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