Prova per la prima volta la protesi al braccio: il video commovente del piccolo Giulio

Giulio è un bambino di 3 anni nato senza un arto superiore, e negli scorsi giorni il piccolo ha avuto modo di provare una protesi mio-elettrica che sopperisce, appunto, alla mancanza del braccio.

Il commovente video del bambino che prova la protesi

Il momento in cui questo bimbo di Pomezia prova per la prima volta questa sensazione ha fatto il giro del web ed è davvero commovente: la gioia di Giulio è evidente, insieme al suo stupore, e nel commentare ciò che sta vivendo pronuncia una frase davvero dolcissima rivolgendosi alla sua mamma: “Ammazza, mamma, posso tenerla?”.
Anche la mamma del piccolo Giulio, la signora Samuela Sarda, è a dir poco emozionata per la grande gioia di suo figlio, e oltre a ringraziare tutti i professionisti che hanno reso possibile questo, invita tutti a seguire la pagina Facebook Giulio e l’Agenesia del braccio, interamente dedicata alla storia del suo piccolo.
Anche i tecnici ortopedici non riescono a trattenere la commozione nel vedere non solo l’ottimo frutto del loro lavoro, ma anche, anzi soprattutto, la grande felicità di questo bambino.

https://www.facebook.com/Giulioeilsuobraccio/videos/769752336724227/

I grandi e preziosi progressi del settore ortopedico

L’arto mio-elettrico in questione si chiama Energy ed è stato prodotto dall’azienda Itop SpA Officine Ortopediche, ed è davvero un chiaro emblema del fatto che questo settore, per fortuna, sta facendo dei progressi davvero importanti.
L’auspicio è ovviamente che questo settore possa continuare a crescere, in modo da poter offrire soluzioni sempre più efficaci e d’avanguardia a chi convive con problemi fisici di questo tipo.
Quello che può sembrare un semplice dispositivo elettronico, infatti, per una persona che convive con la mancanza di un arto può rappresentare tantissimo: un arto artificiale come questo significa non solo poter compiere tantissimi nuovi movimenti, ma soprattutto migliorare la qualità della vita e trarre un grande giovamento dal punto di vista psicologico.

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