Pesava solo 268 grammi: il bambino più piccolo del mondo è a casa

Era il bambino più piccolo del mondo e pesava solamente 268 grammi alla nascita, ma ora sta bene ed è tornato a casa. Una storia a lieto fine quella del neonato nato prematuramente all’ospedale di Tokyo, con peso sotto i 300 grammi. Nessuno credeva che il piccolo ce l’avrebbe fatta a sopravvivere, con un peso così esiguo, ma il bimbo ha stupito davvero tutti: adesso pesa 3,2 kg ed è potuto tornare a casa.

Neonato sottopeso, pesava solamente 268 grammi

Il piccolo era nato prematuro, a soli 6 mesi. Quando la madre ha partorito, i medici si sono resi conto che il bambino pesava solamente 268 grammi, davvero troppo poco per sopravvivere. Si trattava di un vero e proprio record mondiale per il neonato più piccolo del mondo.
Il bebè era un neonato sottopeso in maniera grave e quindi rischiava la vita: i medici hanno messo il piccolo in terapia intensiva, e lì è successo il miracolo.

Neonato sottopeso torna a casa dalla madre

Il bimbo è stato messo in terapia intensiva al Keio University Hospital di Tokyo. Settimana dopo settimana, il bebè ha riacquistato peso ed alla fine è riuscito a raggiungere i 3,2 kg, che sono dodici volte il peso di quanto è nato. Due mesi dopo la data prevista per il parto, il piccolo è stato dimesso dall’ospedale ed è potuto tornare a casa con la sua mamma ed il suo papà.

La madre del piccolo ha espresso soddisfazione, dicendo che non pensava che un neonato sottopeso in quelle condizioni potesse sopravvivere. Tuttavia non ha mai perso la speranza ed ha affidato il piccolo alle cure dell’ospedale di Tokyo.
Ora il bambino è un segno di speranza per la neonatologia. Infatti si è dimostrato che, con le cure idonee, anche un neonato gravemente sottopeso è in grado di crescere e di raggiungere un peso normale. Un vero traguardo per gli studi ostetrici, soprattutto in Giappone dove solamente il 50% dei bimbi prematuri sottopeso sotto i 300 grammi riesce a sopravvivere, ma la storia del piccolo coraggioso neonato sottopeso potrebbe rivoluzionare questa statistica.

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *