Perché alcuni bambini soffrono spesso di mal di gola

Capita spesso di recarsi dal pediatra perché il proprio bambino lamenta forti mal di gola e gonfiore alle tonsille. La diagnosi medica resta inalterata ad ogni visita: tonsillite, è necessario l’antibiotico. Ma perché alcuni bambini si ammalano sempre alla gola?

Mal di gola frequenti nei bambini, ecco perché!

Dopo una visita medica appurata, la diagnosi di tonsillite non tarda ad arrivare.

I sintomi sono ben evidenti: gola rossa e dolente; febbre alta; chiazze bianche; linfonodi ingrossati e tonsille grosse. Ma è possibile che alcuni bimbi siano predisposti ad ammalarsi più di altri?

La risposta della scienza giunge dalla lontana California, dove un team di ricercatori del LJI La Jolla Institute of Immunology guidati dal professor Shane Crotty, ha individuato due possibili fattori che causano i frequenti mal di gola ai bambini. Uno di origine genetica e l’altro immunologica.

Il primo è strettamente collegato al corredo genetico di ogni individuo, mentre il secondo riguarda una carenza del sistema immunitario, che risulta inadeguato a combattere il virus incorporato. 

Il responsabile del mal di gola è generalmente un attacco virale, ma in molti casi a provocare la patologia è un batterio, noto come Streptococco beta emolitico di gruppo A. In particolare, nelle tonsille che dei bambini che soffrono di tonsilliti ricorrenti, è stato notata una ridotta risposta anticorporale all’esotossina streptococcica pirogenica SpeA, legata anche alla presenza di centri germinali più piccoli. 

Come intervenire contro la tonsillite nei bimbi

L’aggressione del batterio Streptococco, responsabile del mal di gola e della tonsillite, nella maggior parte dei casi non provoca effetti gravi, ma se non si interviene tempestivamente, questo batterio che all’apparenza appare innocuo, può scatenare malattie ben più complesse come la scarlattina, l’endocardite e fascite necrotizzante.

Per evitare che i soggetti predisposti alla tonsillite ricorrano a consueti e prolungate cure antibiotiche, o a interventi chirurgici di tonsillectomia, che a lungo termine possono innescare problemi alle vie respiratorie alte, gli scienziati stanno creando un vaccino per intervenire in maniera sana e definitiva all’attacco della tossina batterica SpeA.