Peppa Pig introduce la prima coppia lesbica

Per la prima volta una coppia gay approda a Peppa Pig. A distanza di 18 anni dalla sua messa in onda, una famiglia omogenitoriale entra a far parte dei personaggi del celebre cartone animato britannico. Si tratta della famiglia di Penny Polar Bear, un’amichetta di Peppa, composta da due mamme.

Peppa Pig: debutto per le diversità di genere

Nel corso dell’episodio (Families) trasmesso martedì in Gran Bretagna, infatti, la piccola Penny sta facendo un disegno della propria famiglia e descrive le sue mamme specificando che una svolge la professione di dottore e l’altra cucina gli spaghetti che lei adora.

Il popolare programma televisivo per bambini è stato trasmesso per la prima volta su Channel 5 (in Gran Bretagna) nel 2004 e da allora, in nessun episodio, era mai stato affrontato questo tema. Se si pensa al grande successo internazionale ottenuto dal cartone inglese che, fin dalle prime puntate, ha riscosso i favori del pubblico al punto da essere mandato in onda in 180 Paesi nel mondo, si può facilmente immaginare la risonanza ottenuta da tale circostanza.

Al passo con i tempi

I commenti dei telespettatori sui social sono stati contrastanti: chi sostiene che un programma per bambini non dovrebbe affrontare argomenti così delicati e chi invece è del parere che sia giusto parlare con naturalezza di certi aspetti di vita vissuta, al pari di ciò che avviene nella realtà.

In effetti, già nel 2015, Peppa Pig era stata al centro di un’intervista rilasciata dall’ex Ministro della Sanità britannica Norman Lamb che riteneva che il cartone animato, in virtù della grande popolarità raggiunta, dovesse avere il coraggio di trasmettere contenuti a supporto delle unioni gay, per diffondere il messaggio di parità e uguaglianza delle coppie omosessuali.

In seguito, nel 2019, è stata presentata una petizione, sostenuta da circa 24.000 firme, in cui si chiedeva agli autori di Peppa Pig l’introduzione nel “cast” di una famiglia appartenente alla comunità LGBTQ+.

Tutto questo per non discriminare nessun bambino, sia che appartenga alla famiglia cosiddetta tradizionale, o che sia figlio di genitore single o di coppie dello stesso sesso.

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