Patate e diabete in gravidanza: quale legame?

Golose, saporite, sane, nutrienti ed economiche: le patate sono uno dei cibi più versatili e diffusamente presenti sulle tavole di tutto il mondo.

Fritte, lesse, al forno o in padella, anche solo insaporite con uno spicchio d’aglio: le patate ci piacciono un sacco!

Ma siamo sicure che facciano sempre bene al nostro organismo?

Secondo uno studio recentemente pubblicato sul British Medical Journal, mangiare troppe patate durante la gravidanza potrebbe danneggiare la salute di mamma e bambino, aumentando il rischio di sviluppare il diabete gestazionale.

Questo disturbo, non molto conosciuto, colpisce concretamente circa il 5% delle donne in dolce attesa, con conseguenze anche gravi, provocando ad esempio complicazioni al momento del parto o la malformazione del feto.

Lo studio, condotto su un ampio campione di circa 15 mila donne, ha dimostrato come consumare abitualmente e in maniera molto frequente, almeno 5 volte a settimana, le patate faccia letteralmente impennare del 50% la possibilità di contrarre il diabete gestazionale, mentre limitarsi a 3 porzioni fa aumentare lo stesso rischio del 30% circa.

L’analisi, seppur svolta in maniera seria e professionale, non può comunque certificare con assoluta sicurezza che questi livelli di rischio siano connessi obbligatoriamente con il consumo di patate, un cibo dall’alto valore glicemico, ma lascia intuire che qualche connessione c’è.

Cosa fare, quindi?

Semplice: per mettersi al riparo da possibili conseguenze è bene limitare il consumo di tuberi in gravidanza e rendere la dieta alimentare il più possibile varia e sana, portando più spesso in tavola altri vegetali e favorendo anche il consumo di legumi e cereali integrali.

In caso di dubbi e ulteriori approfondimenti, non ci stancheremo mai di dirlo, il primo passo è quello di consultare il proprio medico: un controllo in più è sempre una buona abitudine da non trascurare.

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