Partorisce due gemelli non suoi: clinica californiana nei guai

Uno strano avvenimento è successo a due coniugi newyorchesi che si erano affidati mesi prima ad una clinica esperta in fecondazione in vitro. Il marito e la moglie, di origine asiatica, erano andati fino a Los Angeles per coronare finalmente il loro sogno di diventare una famiglia e avere dei bambini. Purtroppo però qualcosa è andato storto e ora la clinica rischia di dover dare un risarcimento decisamente alto alla coppia.

Il passo della fecondazione assistita

Affidarsi a cliniche specializzate in fecondazione assistita e in vitro è sempre più comune per tutti coloro che dopo anni e numerosi tentativi vedono sempre più lontano il sogno di stringere tra le braccia il proprio figlio. Questa storia inizia infatti con due coniugi che da New York volano in California investendo un’ingente somma di denaro (circa 100 mila dollari) al fine di poter portare a lieto fine una gravidanza. Inizialmente la procedura di PMA non era andata a buon fine ma in un secondo momento finalmente la donna era rimasta incinta di due gemelli.

Il momento dell’ecografia e l’amara scoperta

Una volta giunto il momento di eseguire l’ecografia morfologica che avrebbe svelato eventuali malformazioni e soprattutto il sesso dei gemelli, la coppia scopre che questi sono entrambi maschi. Purtroppo questo non sarebbe stato possibile se la clinica avesse utilizzato i giusti embrioni appartenenti ai coniugi asiatici poiché erano quattro di sesso femminile e uno soltanto maschile. Ovviamente i clienti si sono subito allarmati e hanno chiesto informazioni alla società CHF Fertility Center alla quale si erano rivolti. Vani sono stati i tentativi di difesa della clinica, soprattutto poiché una volta nati i gemelli si è scoperto che questi non solo non erano figli della coppia ma nemmeno erano gemelli tra di loro. I coniugi hanno dovuto restituire i bambini immediatamente una volta nati, subendo danni emotivi permanenti.