Papà a spasso con le figlie: il problema dei bagni pubblici

Si parla spesso di discriminazione nei confronti delle donne ma anche gli uomini, in alcune situazioni, vengono bistrattati, soprattutto nella loro posizione di papà.
A suscitare un certo clamore, nell’ultimo mese, è stata una foto postata dal noto blogger Muhammed Nitoto che sui suoi canali social descrive quotidianamente i problemi che si trova ad affrontare nella sua vita da mammo, offrendo anche dei validi consigli a tutti i suoi followers.

Anche i papà cambiano i pannolini

Evviva i papà che cambiano i pannolini, evviva i papà che esigono di poterli cambiare in fasciatoi attrezzati, anche in luoghi pubblici, anche se per loro la vita non è poi così semplice.
Basta ricordare quando solo un paio di anni fa Donte Palmer, un’insegnante di 31 anni di St. Augustine, in Florida, ha lanciato una campagna social con l’hastag #squatforchange per avere i fasciatoi nei bagni pubblici degli uomini e rivendicare così il diritto dei papà di cambiare il pannolino ai figli. Tema condiviso anche in Italia dove è nata una campagna analoga con l’hastag #iocambio.

Muhammed Nitoto e il problema dei bagni pubblici

In una direzione analoga a quella di Donte Palmer si è mosso ultimamente anche il blogger Muhammed Nitoto che ha invece evidenziato le difficoltà che riscontra nel cambiare il pannolino alla figlia piccola o accompagnare quella più grande a fare i bisogni quando si trova in giro, da solo, per la città. Il problema è dato dall’assenza di un apposito bagno pubblico neutro a cui possano avere accesso sia le mamme che i papà. L’assenza di soluzioni alternative lascia molti papà impreparati ma non Muhammed Nitoto il quale si è fatto ritrarre, in una foto poi pubblicata su Instagram, con la bimba in braccio nell’atto di entrare in un bagno pubblico per donne. Un vecchio proverbio recita chi può può e chi non può si arrangia!