Olio di mandorle in gravidanza? Sì ma con cautela

Durante la gravidanza l’aumento di volume del pancione e i cambiamenti ormonali possono provocare una serie di trasformazioni corporee come smagliature, pelle secca, acne, o altri problemi. Per questo motivo, alcune aree del corpo come addome, braccia, cosce e gambe hanno bisogno di trattamenti cosmetici specifici

L’olio di mandorle in gravidanza è uno dei migliori ma va utilizzato con parsimonia: scopriamo perché.

Olio di mandorle in gravidanza: meglio non abusare

L’olio di mandorle è un emolliente straordinario per ogni parte del corpo e può essere usato per fare i massaggi già dal 4°-5° mese di gravidanza perché, con l’aumento della pancia, la pelle inizia a stirarsi. Potete applicarlo sulla pelle ancora umida dopo la doccia o il bagno per prevenire le smagliature oppure a secco sui punti critici (addome, cosce, fianchi, seno e glutei) per dare maggiore elasticità alla pelle e godere dei suoi effetti tonificanti e rinfrescanti.

Verso gli ultimi mesi di gestazione sarebbe invece opportuno ridurne l’uso in quanto una ricerca americana ha mostrato una correlazione fra l’impiego di questo prodotto e l’aumento della possibilità di parto pretermine. Vediamo cosa sostiene questo studio.

Lo studio sull’olio di mandorle in gravidanza

Anche se l’olio di mandorle è uno dei più utilizzati contro le smagliature in gravidanza, uno studio della durata di 15 mesi condotto su un campione di donne incinte ha evidenziato che alcune di loro (29 su 189) hanno avuto parti pretermine, con un aumento del rischio di far nascere il feto prima della 37ª settimana.

Questo risultato, tuttavia, va interpretato con la giusta cautela per via dell’esiguo numero di partecipanti. L’applicazione di questo prodotto sull’addome potrebbe provocare la stimolazione meccanica del miometrio, inducendo in tal modo contrazioni premature.

Inoltre, in quest’olio è presente un’altissima percentuale di acido linoleico e acido oleico, sostanze che sono in grado di inibire o stimolare le contrazioni uterine. Dal momento che sono ancora troppo pochi i dati che abbiamo a disposizione, è sempre meglio in via precauzionale utilizzare con cautela l’olio di mandorle in gravidanza e limitarne l’impiego durante ultime fasi della gestazione.

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