Neonati ‘impacchettati’ come regali di Natale: la dolce iniziativa di un ospedale

Quest’anno così particolare sta per chiudersi. A causa delle norme anti-contagio molte iniziative sono state sospese o rinviate, in un ospedale pediatrico della Pennsylvania però le infermiere del reparto neonatale hanno pensato bene di portare avanti una bella tradizione che si sussegue ormai da qualche anno. Per dare gioia ai neo-genitori e infondere speranza nel futuro, infermiere e personale hanno vestito i neonati da pacchi regalo e hanno realizzato un bellissimo servizio fotografico per il Natale.

Natale di speranza con neonati-regalo

Un’infermiera dell’UPMC Magee-Womens Hospital di Pittsburgh, amante della maglia, ha pensato di realizzare per i bambini nati nel suo reparto dei piccoli vestitini lavorati ai ferri.

Li ha fatti indossare ai piccoli e li ha portati così ai loro genitori. La donna, ha detto ai giornalisti di adorare la faccia emozionata e di sorpresa che tutti i neo-genitori hanno avuto nel vedere i loro piccoli doni. L’iniziativa è stata talmente apprezzata da essere riproposta in tanti altri ospedali.

Ansie e gioie durante e dopo il parto

Per i genitori in dolce attesa quest’anno è stato particolarmente duro e difficile, i nove mesi della gravidanza sono stati vissuti con tanta preoccupazione.

Mariti e compagni non hanno potuto assistere a visite, ecografie e alcuni nemmeno al parto. Le mamme invece si sono ritrovate da sole in uno dei momenti più belli e difficili della loro vita. Quando finalmente, si sono potuti ricongiungere, dietro le mascherine la gioia di vedere i propri doni è stata immensa.

La gioia di una nuova vita

Piccole e grandi feste sono state sospese anche alla nascita di un bambino, ma la venuta al mondo di un essere umano è sempre un evento unico, ecco perché l’infermiera ha deciso di realizzare dei vestititi per festeggiare questo straordinario momento.

Le mamme sono state tutte entusiaste, conserveranno per tutta la vita la gioia che ha riservato la nascita in questo momento difficile.

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *