Nei bambini guariti dal covid può aumentare il rischio di diabete: lo studio americano

Una ricerca americana effettuata dai Centers for Disease Control and Prevention evidenzia che contrarre il Covid-19 aumenta il rischio di avere il diabete.
Il dato conferma quanto era già stato rilevato da altre indagini europee e interessa soprattutto i bambini e gli adolescenti.

La relazione tra il Covid-19 e il diabete nei ragazzi

Lo studio americano ha preso in analisi due grandi database nei quali vengono raccolti tutte le richieste di risarcimento assicurativo negli Stati Uniti. L’indagine ha coinvolto quasi 2milioni di bambini e ragazzi fino a 18 anni che a partire dal 1 marzo del 2020, hanno presentato domanda di risarcimento per la comparsa del diabete di tipo 1 e 2.

La ricerca rivela che i bambini guariti dal Covid-19 hanno il 166% di possibilità in più rispetto ai loro coetanei, di avere una diagnosi di diabete. La malattia, secondo quanto rilevato dagli scienziati, compare entro 30 giorni dall’infezione da coronavirus.

Gli studiosi stanno ancora valutando la relazione tra queste due malattie, ma la causa più probabile è che il virus attacchi il pancreas, responsabile della produzione di insulina, compromettendone la sua funzionalità.
Sharon Saydah, epidemiologa del CDC, ha diretto la ricerca americana e afferma che sono necessarie altre indagini per comprendere se il diabete 2 post Covid-19 sia una patologia transitoria da cui i bambini con il tempo guariscono o se si tratti di una malattia cronica.

Le misure di prevenzione per tutelare la salute dei più giovani

I dati americani evidenziano che la comparsa del diabete avviene sia nei bambini ospedalizzati che in quelli asintomatici. La dottoressa Saydah perciò sottolinea l’importanza di vaccinare i più piccoli e anche di educarli ad osservare le regole sanitarie di base per evitare il contagio: distanziamento sociale, uso corretto della mascherina e igiene delle mani.

I medici inoltre chiedono di fare attenzione ai sintomi del diabete: minzione frequente, perdita di peso, aumento della sete e sensazione di affaticamento e stanchezza. L’obiettivo è quello di fare una diagnosi di diabete precoce e di intervenire tempestivamente per tutelare la salute dei ragazzi.

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