Meno figli e mamme più vecchie: i dati Istat fotografano l’Italia

I dati Istat del 2018 pongono in rilievo una tendenza allarmante che vede l’Italia tra i paesi più vecchi e con una natalità ridotta in maniera drastica. Sono 203.883 i nati di quest’anno ben 79.000 in meno rispetto a quelli del 2008 e la maggior parte dei nuovi bambini provengono da coppie non coniugate.

La situazione delle nascite in Italia: meno figli e mamme più vecchie

Il report dell’Istat sulle nascite ha sottolineato ormai una realtà che negli ultimi anni sta caratterizzando il nostro Paese: nascono meno bambini. Nel 2018 sono stati registrati 439.747 nascite che se vengono confrontate alle stime del 2008, vedono una diminuzione di oltre 140.000 bambini, pari a 4% in meno rispetto al 2017. Un valore tra i più bassi nella storia del nostro Paese sin dall’anno dell’Unità d’Italia.

Inoltre scende anche il numero di neonati per donna, aggirandosi su un indice di fecondità dell’1.29, contro l’1.46 del 2010, tra i più bassi in Europa se si considera che la media europea è di 1.59, con Paesi come la Francia e la Svezia che registrano un valore di 1.90 e 1.78.
Infine a salire è anche l’età delle madri italiane che si attesta sui 32 anni rispetto ai 29,1 del 2017 e ai 28,7 del 2013, superando anche le donne di Irlanda, Grecia, Spagna e Lussemburgo con i loro 30 anni. Un valore ben lontano dalla media europea che si attesta sui 27 anni.

Le nuove nascite provengono fuori dal matrimonio e da genitori stranieri

A diminuire non sono solo le nascite, ma anche i matrimoni, dato che un bambino sui tre viene generato da coppie non coniugate. Inoltre la decrescita demografica è una realtà che sta colpendo anche le famiglie composte da almeno un partner straniero con una riduzione di nuovi nati pari al 22% rispetto al 2012. Una condizione che non interessa solo una delle regioni della nostra penisola, ma si rispecchia in tutta Italia, da Nord a Sud.
La stessa condizione si evidenzia per i matrimoni in cui ambedue i genitori sono stranieri: dal 2012 al 2018 si possono contare ben 11mila nascite in meno.

I nomi preferiti per i bambini

Anche i nomi preferiti dagli Italiani hanno subito una netta variazione in rapporto alla diminuzione delle nascite. Tra quelli maschili, perde il podio il nome Francesco, che fino a qualche anno fa era il più gettonato, sostituito da Leonardo e Alessandro. Per le bambine invece si prediligono Sofia, Giulia e Aurora.