Visite pediatriche: quali effettuare nei primi 12 mesi di vita

Uno dei momenti più importanti in una coppia è la nascita del proprio figlio.

A questo meraviglioso evento della vita segue una serie di impegni che ogni genitore si impegna di rispettare per il bene del proprio neonato.

Uno di questi è il controllo periodico e specialistico della salute del bebè.

Da zero a 12 mesi: lo sviluppo del bambino

Durante il primo anno di vita del lattante, avviene il suo sviluppo psico-fisico che è da monitorare periodicamente attraverso i bilanci di salute. L’aspetto psicologico attiene alle attività mentali; quello fisico all’uso corretto di tutte le articolazioni e la loro funzionale motività.

Neonato: da zero a 2 mesi

  • Sviluppo motorio: si verifica che il bambino sia in grado di sollevare e girare il capo in posizione supina ossia con il volto verso l’alto.
  • Sviluppo cognitivo: si verifica che il bambino riesca a fissare il volto della mamma e seguirlo con lo sguardo. Nei primi suoi sessanta giorni, sorride non seguendo una verso una direzione ben precisa.

Da 2 a 4 mesi

  • Sviluppo motorio: si verifica che il bambino sia capace di sollevare il capo in posizione prona (con il volto verso il basso) portandolo leggermente verso dietro;
  • Sviluppo cognitivo: si verifica che il bambino giri il capo verso la direzione in cui percepisce stimoli sonori, quindi se localizzi i suoni.

4 mesi

  • Sviluppo motorio: si verificano diversi aspetti ossia che il bambino controlli il capo in posizione seduta, lo sollevi di circa 90° in posizione prona; si giri in posizione supina dopo averlo posto su un lato; afferri degli oggetti con le mani e li porti alla bocca;
  • Sviluppo cognitivo: si verifica che il bebé veda bene da vicino e non strizzando gli occhi;

6 mesi

  • Sviluppo motorio: si verifica che il neonato sollevi capo e tronco con le braccia dal piano di appoggio. In questa fase, egli riesce a stare seduto sul seggiolone; girarsi dalla posizione supina a quella prona e afferrare con più forza gli oggetti;
  • Sviluppo cognitivo: si verifica se riesce a localizzare rumori lontani. Inizia ad imitare dei suoni ma non ancora le parole, vocalizza allo specchio e ai suoi oggetti.

9 mesi

  • Sviluppo motorio: compiuti i nove mesi, il bambino riesce a stare seduto per lunghi periodi e tenersi in piedi grazie a un sostegno.
  • Sviluppo cognitivo: è possibile interagirci maggiormente in quanto è capace di risponde a dei semplici ordini e ai “no”. Inizia a imitare le parole e ha paura di rimanere solo.

12 mesi

  • Sviluppo motorio: copiuto l’anno di vita, il bebè riesce a stare seduto anche senza appoggio. Sa camminare con il sostegno di una mano oppure da solo;
  • Sviluppo cognitivo: inizia a pronunciare “mamma”, “papà”. Dato che è capace di comprendere più parole, è anche in grado di associare i nomi ad alcuni oggetti.

Bilanci di salute pediatrici

I controlli pediatrici, chiamati anche bilanci di salute, cominciano dalla gravidanza e mirano alla verifica dello sviluppo corretto del feto durante la gestazione e la salute del futuro bambino.

Dopo la nascita, il pediatra verifica degli aspetti peculiari tra cui la crescita fisica attraverso un esame fisico, lo stato di salute generale, lo sviluppo motorio e cognitivo.

Le visite di controllo hanno una cadenza mensile per i primi sei mesi, successivamente, trimestrale per il primo anno di vita. Dopo di ciò, annuale fino ai sei anni e poi biennale.

Durante tutti i bilanci di salute dei primi dodici mesi, il pediatra misurerà periodicamente il peso, la lunghezza e la circonferenza del cranio.

Seguono delle specifiche valutazioni, che sono indicate di seguito, che cambiando durante il susseguirsi dei mesi.

Visita 1 mese

Nei primi 30 giorni del neonato il pediatra si occupa di verificare, attraverso la manovra di Ortolani-Barlow, la presenza di un’eventuale lussazione congenita dell’anca in età pediatrica, prescrivendo un’ecografia delle anche.

Visita 2-3 mesi

Il dottore valuta lo stato di salute delle anche, prosegue con la solita misurazione del lattante e introduce ai genitori l’argomento delle vaccinazioni.

Visita 4-5 mesi

In questa visita, il pediatra offre anche le indicazioni per lo svezzamento, indicando i cibi consigliati per la transizione dal liquido al solido.

Visita 6 mesi

Giunti i sei mesi di vita, si studiano gli effetti del cambiamento dell’alimentazione e alcune fasi dello sviluppo psico-fisico del bebè elencate precedentemente.

Visita 9 mesi

Il pediatra studia anche la funzionalità dell’organo dell’udito attraverso il Boel Test. Esso è un esame non invasivo e semplice volto a testare le capacità uditive del bambino.

Visita 12 Mesi

Compiuto l’anno di vita, il dottore si assicura che il bebè sia giunto alla crescita previsto e che siano presenti la maggior parte degli indicatori del suo sviluppo psico-fisico.

Si noti che ogni bambino si sviluppa rispettando una propria tempistica, ciò vuol dire che l’anticipo o il ritardo – nei limiti accettabili – non deve destare grande preoccupazione ma è buona norma confrontarsi con il pediatra.

Visite specialistiche da effettuare nel primo anno di età

Per ulteriori accertamenti, è possibile sottoporre il neonato ad ulteriori controlli diagnostici e visite specialistiche che vadano ad analizzare approfonditamente determinati aspetti del fisico del bambino.

Screening audiologico e visita otorinolaringoiatrica

Lo screening audiologico neonatale consiste si basa su una tecnica non invasiva di breve durata che si avvale di emissioni otoacustiche e ha lo scopo di esaminare che il bambino ascolti correttamente.

Viene effettuato immediatamente dopo la nascita del neonato nella clinica in cui nasce.

La visita otorinolaringoiatrica, invece, ha lo scopo di accertare che il neonato non abbia problemi uditivi, respiratori o di flogosi ricorrenti.

Screening elettrocardiografico

Tale screening consiste nel sottoporre il neonato a un elettrocardiogramma al fine di verificare il corretto funzionamento del cuore e prevenire eventuali patologie cardiache.

Visita oculistica

La visita oculistica non ha un vera e propria urgenza, salvo in casi importanti come strabismo, e per questo motivo la si può prenotare con calma anche a un anno di vita.

Quali vaccini bisogna fare nei primi 12 mesi di vita

La nostra legge prevede che i bambini sotto i 16 anni abbiano almeno dieci vaccini stabiliti dal decreto vaccini.

Vaccini obbligatori: quanti e quali sono?

Sebbene è il pediatra a rendere noto ai genitori quale vaccino fare e in quale momento, è possibile verificare preventivamente queste informazioni esaminando la tabella messa a disposizione dal Ministero della Salute.

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