La straordinaria storia di Miracle, nata sul volo Doha-Uganda

Aisha Khatib, una dottoressa canadese che insegna all’università di Toronto, ha reso nota, tramite un messaggio su Twitter la nascita di una bambina, avvenuta lo scorso 5 dicembre, con un parto d’emergenza sull’aereo che volava da Doha verso l’Uganda e del quale è stata protagonista, aiutando la madre a partorire.

La bambina si chiama Miracle Aisha

La dottoressa ha raccontato soltanto adesso il “miracolo” avvenuto durante il volo, ringraziando tutto il personale di bordo dell’aereo della Qatar Airways per l’aiuto che le è stato prestato. La dottoressa, che è poi rientrata in Canada ha scritto nel messaggio che sia la bambina che la madre stanno bene.

La gravidanza era arrivata alla 35esima settimana e quando si sono rivelati i primi sintomi del parto, è stato chiesto se a bordo dell’aereo si trovasse un dottore. Nel suo messaggio su Twitter la dottoressa canadese ha condiviso anche le foto che erano state scattate alla bambina al momento della nascita.

Il racconto del parto alla BBC

Aisha Khatib ha raccontato questo episodio anche alla BBC, dicendosi contenta del fatto che i genitori hanno deciso di dare anche il suo nome alla figlia ed ha dichiarato che la nascita è stata veramente un “miracolo”.
La madre, una immigrata ugandese, aveva preso il volo proprio per tornare a casa per il parto, quando ha avuto i sintomi del travaglio, ed è stata sdraiata sul pavimento dell’aereo per poter partorire.

La dottoressa canadese ha ricordato anche di essere stata aiutata da un pediatra che fa parte dell’organizzazione “Medici senza frontiere” e da una infermiera oncologica. Dopo il lieto evento, Aisha Khatib ha fatto ritorno in Canada dove svolge la sua professione ed è impegnata nella lotta al Covid, e solo ora ha avuto l’occasione di condividere con gli altri questa sua dolcissima avventura.

La dottoressa ha anche dichiarato di essere particolarmente felice che alla bambina sia stato dato il suo nome e di ricordare un caloroso applauso da parte dei passeggeri dopo il parto quando ha comunicato che la bambina stava bene.

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