Il primo guardaroba per il bebè

La cosa che entusiasma una donna in dolce attesa, oltre all’indescrivibile emozione di diventare mamma, sono sicuramente tutti i preparativi dedicati al nascituro, che si fanno prima del fatidico giorno del parto. Sistemata la cameretta con culla e fasciatoio e preparata la biancheria con federe, lenzuline e copertine, ci si dedica al primo guardaroba per il bebè. La futura mamma arriva in negozio e non ha che l’imbarazzo della scelta: dalle tutine a forma di animaletto alla scarpina da piccolo esploratore, la tentazione di comprare tutto è forte, ma cosa serve davvero al piccolo nei suoi primi mesi di vita? Ecco qualche consiglio.

Da 3 a 6 tutine body e un paio di canottiere: il body è’ l’indumento che rimane per primo a contatto con la pelle del bambino oltre al pannolino, quindi dev’essere scelto con cura e di qualità. Esistono diversi tessuti (cotone, lana, ciniglia) ed è importante valutare con cura quale sia più adatto per il piccolo, anche in base alla stagione in cui ci si trova. Per evitare problemi di irritazione al neonato, sarebbe meglio scegliere un unico materiale e, almeno per i primi tempi, mettere solo quello a diretto contatto con la pelle. Per lo stesso motivo, occhio anche a etichette e cuciture. Il body è l’indumento ideale per i primi mesi perché tiene sempre coperta la schiena e, grazie al fatto che si può aprire da sotto con i bottoni a pressione, risulta essere molto utile e pratico per i continui cambi di pannolino. La canottiera è invece più indicata da un anno in poi. Il body insomma è quell’articolo che non deve mai mancare: tenere però presente che i bimbi crescono in fretta quindi è meglio avere sempre a disposizione due taglie diverse.

Dalle 4 alle 7 tutine o pagliaccietti: per rimanere in tema con la praticità e la comodità, la tutina è perfetta ogni giorno, almeno per i primi 4 mesi. Meglio quelle intere con piedini, così da mantenerli sempre al riparo. In inverno, meglio mettere però un paio di calzini anche sotto la tutina, così da garantire al piccolo i piedini al caldo anche nel caso questa fosse leggermente grossa. Nella scelta della tutina, prediligete quelle che hanno bottoni per il cambio del pannolino, in modo da evitare di spogliare totalmente il bimbo quando va cambiato. In estate vanno benissimo quelle di cotone a mezze maniche, in inverno ci sono tessuti più pesanti come il velluto e la flanella, ovviamente a maniche lunghe.

Massimo 4 completi a due pezzi: i completini a due pezzi sono altrettanto comodi se si sta in casa: il bimbo si può muovere liberamente e ed è più facile gestire gli sbalzi di temperatura: se fa troppo caldo, ad esempio, si può sfilare la maglia e il bimbo può essere lasciato solo con il body e il pantalone. In linea generale però questi indumenti sono abbastanza scomodi perché si rischia di tenere scoperta la schiena. Per le magliette, sia in estate che in inverno, meglio scegliere quelle con i bottoni a pressione dietro.

Da 1 a 3 berretti: il cappellino in lana per l’inverno o in cotone per la primavera è la prima cosa che non deve mancare per proteggere le orecchie che nei bambini piccoli sono molto delicate. In estate ci si può sbizzarrire con il cappellino con visiera, per proteggere gli occhi dal sole, mentre in inverno è importante scegliere cappellini molto caldi, i quanto moltissimo calore corporeo si disperde dalla testa, che nel neonato è sproporzionatamente grande.

2 o 3 pigiami: Per l’inverno, meglio scegliere pigiami felpati (a pagliaccetto, così da non permettere al bimbo di scoprirsi nel sonno) piuttosto che eccedere con le coperte, che potrebbero aumentare il rischio di soffocamento o morte in culla. Anche il sacco nanna è un ottimo alleato per garantire notti al caldo, ma non andrebbe utilizzato prima dei cinque mesi.

2 o 3 maglioncini: Leggeri per le stagioni calde e pesanti per quelle fredde. E’ importante sceglierli lavabili e facilmente asciugabili. Il bambino va vestito a strati quindi è sempre utile comprarli con la cerniera davanti, o comunque assicurarsi che siano facili da mettere e togliere.

Bavaglioli lavabili: sono fondamentali perché i bimbi si sporcano spesso: anche prima della battaglie con la pappa, saranno utili per pulire rigurgiti e saliva.

Sacco imbottito o tuta da neve con muffole: in inverno è un accessorio indispensabile. Al momento dell’acquisto del sacco imbottito, controllate che questo abbia un passante in fondo in cui inserire la cintura dell’auto.

2 o 3 paia di stivaletti o calzini: Anche se il bambino o la bambina non cammina ancora, possono essere utili per tenere al caldo e protetto il piedino, ma anche per semplice bellezza. Attenzione però: i piccoli hanno in incredibile talento nello sfilarsi calzini e affini, quindi cercate sempre modelli che non si tolgano facilmente.

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