Igiene del neonato: il pisellino

La pulizia del pisellino nel neonato è un aspetto igienico che deve essere ben chiaro alla neo mamma.

L’igiene degli organi genitali nei maschietti deve semplicemente assecondare la loro anatomia, senza nessuna forzatura, e l’eventuale utilizzo di prodotti specifici cosmetici o dermocosmetici è riservato a situazioni particolari.

Pisellino: considerazioni anatomiche

Innanzitutto è necessario analizzare l’anatomia di questo organo genitale: alla nascita il pisellino ha dimensioni molto ridotte e presenta la sua parte superiore (il glande) completamente ricoperta da un’abbondante porzione di pelle, chiamata prepuzio, che vi aderisce in maniera strettissima, quasi fosse incollata.

Il prepuzio termina con un restringimento che lascia libero unicamente il meato uretrale, ovvero il buchetto da cui deve fuoriuscire l’urina.

È impossibile, anche forzandolo, retrarre il prepuzio per scoprire la zona del glande, ma tutto questo è assolutamente normale e costituisce una delle caratteristiche anatomiche del neonato.

Nel corso del tempo, infatti, la situazione è destinata a modificarsi, e verso i sei o sette anni di età, nel bambino, il prepuzio muterà aspetto, e potrà venire retratto con facilità, lasciando scoperto il glande. Qualora questo non si verificasse, significherebbe che è subentrato un piccolo disturbo anatomico: la fimosi.

Pisellino: attenzione all’igiene!

L’igiene degli organi genitali nel neonato deve essere estremamente accurata in quanto non siamo in presenza soltanto di urina emessa nel pannolino, ma anche di feci, che, rimanendo a contatto con la pelle, potrebbero causare delle fastidiose irritazioni.

Questo è il motivo per cui il glande necessita di una protezione, assicurata appunto dal prepuzio.

A causa dello strettissimo collegamento tra prepuzio e glande, la sporcizia contenuta nel pannolino non riesce a penetrare dentro al pisellino, impedendo in tal modo l’insorgenza di arrossamenti e bruciore, motivo per cui è assolutamente sconsigliato tirare verso il basso la pelle che lo ricopre.

Inoltre, eventuali manovre di scollamento del prepuzio sarebbero estremamente dolorose, oltre che dannose, per il benessere del neonato.

Per quanto riguarda l’igiene intima nel maschietto, è quindi raccomandabile assecondare al massimo l’anatomia degli organi genitali, effettuando dei semplici lavaggi con acqua e sapone neutro molto delicato ad ogni cambio di pannolino.

Igiene del pisellino: quali prodotti?

Viene consigliato di solito l’uso di oli e creme lenitive, da applicare nelle zone intorno al pisellino, qualora si notasse una zona particolarmente arrossata.

Può succedere che la neo mamma si accorga della presenza di alcune secrezioni giallastre intorno al pisellino; si tratta di un accumulo di cellule di ricambio, fuoriuscite dal glande e depositate nel pannolino. Sono assolutamente innocue, e destinate a scomparire in un breve lasso di tempo.

Per la normale igiene quotidiana quindi, sono sufficienti acqua e sapone, quest ultimo di composizione delicata preferibilmente formulato apposta per la prima infanzia.

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