Epilessia nei bambini: tutto quello che c’è da sapere

L’epilessia è un disturbo cerebrale che causa convulsioni. Si tratta di una condizione del sistema nervoso e colpisce sia bambini che adulti. L’epilessia può iniziare a qualsiasi età, ma nell’infanzia è particolarmente diffusa.

Il cervello è costituito da milioni di cellule nervose che utilizzano segnali elettrici per controllare le funzioni, i sensi e i pensieri del corpo. Se i segnali vengono interrotti, la persona può avere una crisi epilettica.

Esistono molti tipi diversi di crisi epilettiche, alcune sono molto brevi e durano solo pochi secondi, mentre altre possono durare di più.

Non esiste una vera e propria cura per l’epilessia, ma il disturbo può essere gestito con farmaci: alcuni soggetti con crisi epilettiche possono infatti controllarle con il tempo; tuttavia altri potrebbero avere difficoltà per tutta la vita.

Come viene diagnosticata l’epilessia

Una diagnosi di epilessia può essere presa in considerazione se il bambino ha avuto già più di un attacco. Solo dopo l’esame, i test e un periodo di osservazione, un medico determinerà se si tratta davvero di epilessia.

Alcuni bambini sviluppano l’epilessia a causa di lesioni cerebrali. Ciò potrebbe essere dovuto a un grave trauma cranico, difficoltà alla nascita oppure un’infezione che colpisce il cervello.

Le sindromi seguono uno schema particolare, il che significa che il pediatra potrebbe essere in grado di prevedere come progrediranno le condizioni del bambino.

Cosa scatena una crisi epilettica

Identificare cosa scatena una crisi epilettica non è sempre facile. Un incidente o un accaduto non sono per forza un fattore scatenante.

Spesso è la combinazione di diversi fattori che innesca un attacco. Tuttavia, è importante ricordare che l’epilessia è una condizione complessa e ogni bambino è diverso. Alcuni ricercatori credono che la possibilità di sviluppare l’epilessia sia probabilmente genetica.

Quali sono i sintomi di una crisi epilettica

Un attacco può essere causato da uno squilibrio delle sostanze chimiche cerebrali di segnalazione nervosa; i sintomi del bambino dipendono dal tipo di crisi e possono prevedere perdita di conoscenza, irrigidimento del corpo, movimenti a scatti di braccia e gambe e ulteriori caratteristiche ancora.

In alcuni tipi di crisi, un bambino può essere consapevole di ciò che sta accadendo. In altri, invece, un bambino sarà incosciente e non avrà memoria delle crisi.

Come viene trattata l’epilessia

L’obiettivo del trattamento epilettico è controllare, interrompere o ridurre la frequenza con cui si verificano le crisi. I farmaci vengono selezionati in base al tipo di crisi, all’età del bambino e agli effetti collaterali. Il piano di trattamento si baserà sulla gravità dei sintomi, sulla salute e sulla risposta alla terapia. Un bambino non dovrebbe mai interrompere l’assunzione di farmaci, a meno che non sia raccomandato e strettamente supervisionato da un medico.