Detrazioni asilo nido: a chi spetta, istruzioni e limiti

La detrazione fiscale per l’asilo nido è un’agevolazione prevista dalla legge italiana che consente di detrarre dalle imposte una parte dei costi sostenuti per la frequenza dell’asilo nido per i propri figli.

Questa detrazione è stata introdotta per agevolare le famiglie che hanno figli di età compresa tra zero e tre anni e che, per motivi di lavoro o di studio, necessitano di affidare i propri bambini ad una struttura dedicata.

Per poter usufruire di questa detrazione è necessaria una documentazione da richiedere e che permetterà di compilare opportunamente il modello 730.

Inoltre, esistono dei termini di tempo per poterla richiedere in armonia con la scadenza della stessa. Ed è stato chiarito anche quanto è possibile detrarre per l’asilo nido.

In questo articolo verranno esaminati tutti questi aspetti.

Scopri anche: Bonus asilo nido 2024: a chi spetta e come richiederlo

Detrazione asilo nido: cos’è?

La detrazione asilo nido è un beneficio che consente di ridurre la propria imposta sul reddito e può essere richiesta dai genitori che hanno sostenuto spese per la frequenza dell’asilo nido per i propri figli. Il beneficio fiscale viene concesso in misura pari al 50% delle spese effettivamente sostenute, fino ad un massimo di 632 euro per ogni figlio, per un massimo di tre figli.

Come richiedere la detrazione? Tutta la documentazione richiesta per detrazione asilo nido 2024

È importante tenere presente che la detrazione asilo nido è soggetta a limiti di reddito e che, per accedere al beneficio fiscale, è necessario rispettare alcuni requisiti previsti dalla legge.

Inoltre, la detrazione asilo nido è una misura che deve essere rinnovata ogni anno e che può essere modificata o prorogata in base alle decisioni del legislatore.

Per richiedere la detrazione fiscale per l’asilo nido, è necessario presentare la dichiarazione dei redditi, compilando l’apposito modulo e allegando la documentazione che attesta la spesa sostenuta per la frequenza dell’asilo nido.

Tra queste ci sono:

  • Ricevute o fatture che attestino il pagamento della retta dell’asilo nido: devono contenere il nome e il codice fiscale dell’ente gestore dell’asilo nido, la data di emissione della fattura o della ricevuta, l’importo della retta pagata e la descrizione del servizio fornito.
  • Certificato di frequenza dell’asilo nido: il documento deve essere rilasciato dall’ente gestore dell’asilo nido e deve riportare il nome del bambino, l’indicazione dell’anno scolastico o del periodo di frequenza dell’asilo, la durata settimanale della frequenza e l’indicazione del costo annuale della retta.
  • Dichiarazione sostitutiva dell’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente): tale documento attesta la situazione economica del nucleo familiare e serve a determinare il limite massimo di spesa detraibile per la frequenza dell’asilo nido.
  • Certificato di nascita del figlio: il documento serve ad attestare la presenza del bambino a carico del genitore che richiede la detrazione.

Potrebbe essere richiesto anche il codice fiscale del bambino e degli altri membri del nucleo familiare, oltre ad eventuali documenti che attestino lo stato di disabilità del bambino o la necessità di frequenza dell’asilo nido per motivi di lavoro o di studio dei genitori.

Richiedere la detrazione: quando?

La detrazione può essere richiesta appena si attiva la procedura avviata dall’INPS (a inizio febbraio). Questa misura per la detrazione bonus asilo nido non ha una scadenza.

Quanto si può detrarre per l’asilo nido

Le spese derivanti dalla frequenza della asilo nido pubblico o privato sono detraibili per un importo massimo di 632 all’anno. Questa cifra tale per ciascun figlio fiscalmente a carico dei genitori.

È possibile avere la detrazione asilo nido e scuola materna nello stesso anno?

La legge italiana prevede che si può usufruire della detrazione asilo nido e scuola materna nel medesimo anno seppur le due modalità di agevolazione si riferiscano a voci differenti.

Gli importi massimali sono diversi: 632 euro per l’asilo nido e 786 euro per la scuola materna.

IMPORTANTE: Chi gode del bonus nido erogato dall’Inps non può abbinarci la detrazione fiscale nel Modello 730.

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