Cartoni animati si o no? Ecco come possono diventare opportunità educative

Ogni mamma e ogni papà si sono domandati almeno una volta se i cartoni animati sono un’opportunità o un problema per il loro bambino.

Avvicinare un bimbo fin dall’infanzia alla visione dei cartoni animati è infatti importante soltanto se gestito e fatto nella maniera corretta.

Come moltissime altre attività potenzialmente educative anche un approccio sbagliato ai cartoni animati può comportare rischi e difficoltà, tramutando quelli che sono normalmente considerati dei grandi strumenti di educazione e crescita dei bimbi in probabili situazioni di pericolo.

Vediamo dunque insieme come i cartoni animati possono divenire concrete opportunità educative per i tuoi figli.

Bimbi mai soli allo schermo

La prima determinante cosa da sapere per far sì che i cartoni animati diventino utili strumenti di apprendimento per tuo figlio è la buona norma di non lasciarlo mai da solo davanti alla televisione, o a qualsiasi altro schermo.

Un bambino di età inferiore ai 6 anni non dovrebbe infatti mai avvicinarsi a qualsiasi contenuto multimediale, anche espressamente pensato e realizzato per l’infanzia, senza la presenza vicina e forte di un genitore.

Nel momento di fruizione dei cartoni animati perciò accompagna il tuo bimbo, e non lasciarlo mai da solo davanti allo schermo della tv. Proprio la tua presenza come guida affettiva e adulta è estremamente importante per indirizzarlo nel modo corretto anche verso il cartone animato che sta guardando.

Rischi e problemi che derivano dai cartoni animati

Quasi tutti i contenuti animati ideati per l’infanzia non presuppongono problemi o rischi per il tuo bimbo. La difficoltà che però ogni bimbo può riscontrare è senz’altro quella di un’incompleta comprensione di quanto sta osservando.

Ecco allora che la tua presenza accanto a lui è di enorme rilievo per spiegare un cartone animato e accompagnare il bimbo nella corretta assimilazione dei contenuti.

Starà dunque a te come mamma o come papà spiegare a tuo figlio la forma del cartone animato che sta guardando alla tv, o ancora motivargli e aiutarlo ad avere più chiari concetti difficili come lo spazio o il tempo, che spesso diventano grandi protagonisti dei cartoni.

Educazione ed esempio forniti dai cartoni animati

Come abbiamo sottolineato i cartoni animati per bimbi al di sotto dei 6 anni rappresentano ottime opportunità educative per ogni bimbo. Quasi tutti i contenuti animati presentati oggi in televisione infatti portano il tuo bambino ad avvicinarsi e cimentarsi con idee di bene e male, con personaggi tipizzati e con elementi poi presenti nella stessa vita reale del bimbo: dalla casa alla scuola, passando per il parco o gli amici. Ogni cartone trasmette al tuo bambino storie e concetti che le immagini e i personaggi semplici messi in scena rendono più facili e dirette.

Passo successivo di fondamentale importanza è la trasmissione attraverso il cartone animato anche di emozioni e valori che vengono spiegati appunto in modo animato e semplificato al tuo bimbo. Il personaggio buono e portatore di valori giusti diventerà così l’eroe a cui tuo figlio, se correttamente accompagnato, guarderà come modello ed ispirazione. Un ulteriore aspetto spesso sottovalutato ma di primario impatto su tuo figlio è l’arricchimento linguistico che il guardare i cartoni animati può agevolare e favorire.

I cartoni animati sono dunque un ottimo strumento educativo e di crescita per il tuo bambino. Il passaggio primo che però devi fare come genitore è quello di individuare quale cartone e quale storia può essere la migliore per tuo figlio. Una volta scelto il cartone animato perfetto non ti resta che passare del tempo a guardarlo insieme al tuo bimbo.

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