Belen e i presunti favoritismi all’Ospedale di Padova: ecco come è andata

Belen Rodriguetz ancora una volta al centro delle polemiche. La show girl argentina ha partorito la sua seconda figlia Luna Marì, in un ospedale di Padova e, mentre i suoi followers hanno inondato la bacheca di messaggi di auguri e felicitazioni, sul web è iniziata a girare l’immagine di un cartello che sembrerebbe confermare la chiusura di un piano dell’ospedale “causa Belen”.

Una situazione che ha portato addirittura il Codacons a chiedere alla procura di avviare un’indagine per  “abuso di ufficio” e “un’interruzione del pubblico servizio” da parte dell’azienda ospedaliera, ma la replica dell’ospedale non si è fatta attendere.

L’accusa di favoritismi e la risposta del responsabile della struttura

Belen è ricoverata al terzo piano del reparto di Ginecologia e Puerperio di un ospedale padovano e alcuni hanno segnalato che la struttura abbia disposto la chiusura di alcune stanze e di due ascensori per tutelare la privacy della show girl brasiliana e della sua famiglia.

Il direttore sanitario dell’ospedale Giuseppe Dal Ben risponde all’accusa di presunti favoritismi sostenendo che Belen ha occupato solo una delle stanze private della struttura. L’operatività del reparto, pertanto non ha subito alcuna modifica e tutto si è svolto regolarmente assicurando agli altri pazienti le normali attenzioni e cure.

Per quanto riguarda i due ascensori inibiti al pubblico, Dal Ben puntualizza che si tratta di un ascensore utilizzato da ditte esterne e di un montacarichi che sono poco controllabili dall’ingresso, pertanto sono stati disattivai solo i pulsanti del terzo piano per evitare che paparazzi, fan e curiosi disturbassero gli altri degenti. L’ascensore riservato al pubblico invece avrebbe continuato a funzionate regolarmente.

I due elevatori perciò non sono stati chiusi e l’affluenza del personale e dei parenti dei pazienti è avvenuta in modo regolare. L’accesso ai diversi piani e reparti della struttura ospedaliera è stato consentito a tutti.

Le fotografie del cartello che disponeva la chiusura dei due montacarichi era perciò solo un promemoria scherzoso scritto da un addetto al servizio e al controllo, per i suoi colleghi.

Favoritismi per Belen? Solo una fake news

Sembra stemperarsi perciò la polemica che ha travolto l’ospedale padovano a seguito della presenza della show girl argentina. Nessun favoritismo, solo tutela degli altri degenti.

La bacheca social di Belen intanto è inondata da foto tenerissime della showgirl, del suo compagno e di Luna Marì. A casa a Milano dove li aspetta Santiago, primo figlio di Belen.

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