Amber Heard: la maternità surrogata e il diritto di parlare di infertilità

È l’8 aprile 2021 quando l’attrice statunitense Amber Heard rompe il silenzio e pubblica una foto sul proprio profilo instagram dichiarando di essere appena diventata mamma.

Dal tribunale alla maternità

Gli ultimi mesi hanno visto i tabloid scrivere a grandi lettere il nome di Amber Heard in riferimento alla causa aperta contro l’ex marito Jhonny Depp, in un crescendo di notizie sulle indagini che non ha portato buona luce sui componenti della coppia. Adesso però, è arrivato il momento per la donna di voltare pagina, e lo dimostra stringendo forte al petto il piccolo corpicino di Oonagh Paige Heard, il cui nome omaggia la madre dell’attrice, scomparsa di recente. La sua scelta di diventare genitore single è risultata indubbiamente coraggiosa, in un mondo in cui tutto gira sempre più freneticamente. Secondo diverse indiscrezioni, la bambina sarebbe frutto di una maternità surrogata, meglio nota come gestazione per altri; un gesto che non poteva che suscitare critiche e clamore, dividendo l’opinione pubblica.

Infertilità, un tema ancora (inutilmente) scottante

Secondo le dichiarazioni di una fonte anonima, l’attrice non potrebbe portare a termine una gravidanza a causa di determinate patologie diagnosticate anni addietro.

Questo ha indubbiamente rappresentato un eccellente spunto per mostrare al mondo come si possa comunque essere madre e donna, come l’infertilità non debba rappresentare più una lettera scarlatta cucita sul petto o qualcosa di cui vergognarsi.

In un lungo post sui suoi profili social, Amber Heard ha ribadito come il desiderio di diventare genitori non debba esser condizionato dall’essere nubili, celibi o sposati, perché alla fine tutto ciò che conta è far crescere il bambino in un ambiente ricco di amore, rispetto e dolcezza.

“Spero che si arrivi presto al punto in cui è normale non volere un anello per avere una culla” afferma l’attrice nel suo post.