Allattare al seno dimezza il rischio di diabete di tipo 2

Una ricerca medica di alto valore internazionale ha rilevato che le mamme che, per almeno sei mesi allattano al seno il proprio neonato, vedono dimezzato il rischio di contrarre diabete di tipo 2 durante gli anni.

L’allattamento al seno previene il diabete di tipo 2

Uno studio durato oltre trent’anni, iniziato nei lontani anni ’80, ha evidenziato la notizia importante che l’allattamento al seno per almeno sei mesi, riduce il rischio per le mamme, negli anni successivi il parto, di contrarre il diabete di tipo 2 in una percentuale importante statisticamente, indicata nell’ordine del 47%, un dato non da poco.

La notizia ha valore scientifico anche nella sua diffusione mediatica, iniziata attraverso le pagine dell’importante rivista medico scientifica JAMA Internal Medicine.

Quindi è un ulteriore consiglio per tutte le mamme, assodata ormai l’importanza dell’allattamento materno come possibilità di nutrire il proprio neonato con l’alimento migliore per la sua crescita, frutto di una simbiosi tra madre e figlio quindi con conseguente formulazione specifica in valori nutritivi ed anticorpi unica al mondo e dedicata al bebè.

Cercare di rinviare il più possibile l’utilizzo del latte in polvere è quindi un’ottima misura preventiva per evitare di contrarre il diabete di tipo 2 negli anni successivi.

Lo studio su 5000 donne che allattano al seno

Lo studio, iniziato nel 1985 e reso pubblico solo recentemente, si è avvalso della collaborazione di oltre 5000 neo-mamme, convinte dell’utilità, non solo rivolta al proprio lattante, ma anche alla propria specifica salute, dell’allattamento naturale come fonte di benessere, una delle più preziose risorse concesse dalla natura ai mammiferi, frutto di un’evoluzione secolare, naturale, quindi intrinseca nella natura stessa dell’uomo.

La dottoressa Tracy Flanagan, una delle più importanti ricercatrici dello staff che ha condotto la ricerca, è assolutamente convinta che il circolo speciale e massivo di ormoni immessi nella circolazione linfatica dallo stimolo sulle ghiandole mammarie, abbia benefici importantissimi sul pancreas, l’organo di sintesi e del controllo della percentuale di insulina, quindi della digestione degli zuccheri nel sangue.

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