Allattamento al seno in pubblico: il messaggio di un bar argentino diventa virale

L’allattamento al seno in luoghi pubblici fa ancora scandalo, nonostante sia il gesto più naturale al mondo e un diritto di tutte le mamme, pienamente riconosciuto da Papa Francesco e dalle Nazioni Unite.

Per fortuna, però, esistono anche le eccezioni. Qualche giorno fa, un bar argentino (già da tempo solidale nei confronti delle neo-mamme) ha posto davanti all’ingresso del locale una lavagna coloratissima con un messaggio (ormai virale) che invita le mamme ad allattare i propri bebè senza indugio, accomodandosi sia all’interno che all’esterno, e richiedendo gratuitamente succhi di frutta oppure tè offerti dalla ditta.

Il bar che promuove l’allattamento in luogo pubblico

L’allattamento in pubblico troppo spesso purtroppo dà ancora fastidio, ma per fortuna sono sempre più frequenti casi di solidarietà e di generosità nei confronti delle donne e dei loro bambini, che rinfrancano l’anima. Un bar argentino di Argüello, quartiere di Cordoba, ha esposto pochi giorni fa una lavagna con un messaggio rivolto a tutte le neo-mamme bisognose di allattare.

Il testo le invita chiaramente a rilassarsi sedendosi all’interno oppure all’esterno del locale, gustando un succo di frutta o una tazza di tè offerti dalla ditta, senza obbligo d’acquisto.

Si tratta di un esempio di empatia che ha immediatamente riscosso un enorme successo tra i clienti ed i simpatizzanti dell’iniziativa, i quali hanno subito pubblicato il post su Facebook, facendolo diventare virale (oltre 20000 condivisioni).

Allattare al seno il bebè in luogo pubblico è un diritto

Papa Francesco, durante la celebrazione dei battesimi dello scorso 12 gennaio, ha invitato ancora una volta le mamme ad allattare in Chiesa senza paura, in quanto il nutrimento è un diritto di tutti i bebè, indipendentemente dagli orari o dal luogo in cui ci si trova.

Il gesto solidale dei titolari del bar deve fungere da esempio a tutti i locali pubblici. L’iniziativa meriterebbe di essere imitata da tutti gli esercenti del mondo, dato che non sempre le mamme ed i loro bebè vengono accolti a braccia aperte.

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