Leggere ai bambini: meglio i libri che tablet

I vantaggi della lettura, fin dalla più tenera età, sono innegabili ma sempre più spesso la carta stampata viene sostituita da audiolibri e e-book: addirittura, da una ricerca inglese è emerso che un genitore su 4 si affida a dispositivi tecnologici come Alexa, l’assistente vistuale di Amazon, per la favola della buonanotte.

La lettura di una storia tramite un libro cartaceo rimane però molto più stimolante rispetto alla medesima lettura con e-book, poiché si verifica un maggiore coinvolgimento emotivo e cognitivo da parte del bambino.

Leggere è un’attività necessaria per lo sviluppo intellettivo

La lettura si conferma ancora una volta come un mezzo di fondamentale importanza per consentire al bambino di interagire con la persona che legge, ed in misura molto maggiore quando si tratta di libri cartacei rispetto alle versioni elettroniche.

La sempre maggiore diffusione di e-book e tablet dotati di interazioni sonore, ha portato al minore utilizzo di libri stampati, ma questo fenomeno non si è rivelato positivo per i bambini.

Poter sfogliare un testo illustrato comporta una maggiore vicinanza psicologica tra bambino ed adulto, che si trovano coinvolti dalla medesima esperienza sensoriale (tattile e visiva) ed intellettiva.

Soprattutto per quanto riguarda la prima infanzia, sarebbe consigliabile leggere libri cartacei: tale osservazione è stata confermata anche dai ricercatori dell’Università del Michigan che, attraverso una ricerca scientifica pubblicata sulla rivista Pediatrics, hanno osservato come genitori e figli si sentano accomunati da tale esperienza.

I libri cartacei sono meglio dei dispositivi elettronici

I ricercatori universitari hanno analizzato il comportamento di 37 coppie di genitori mentre leggono, per 5 minuti, ai loro figli di 2 o 3 anni, la stessa storia sia servendosi di un libro stampato che di un e-book classico ed anche di un e-book interattivo.

Analizzando la differente collaborazione alla lettura, il coinvolgimento ed i vari tipi di verbalizzazione, è emerso che i libri cartacei hanno suscitato il maggior numero di reazioni nei bambini.

Infatti il libro tradizionale rimane indiscutibilmente il migliore mezzo per raccontare una storia ed impostare un dialogo con i bambini; sfogliare le pagine cartacee rappresenta un’esperienza molto più coinvolgente rispetto a quella di premere pulsanti oppure di toccare uno schermo.

Anche se apparentemente i supporti tecnologici sembrano attrarre l’attenzione dei piccoli lettori, nel lungo tempo è il libro tradizionale ad offrire loro percezioni sensitive essenziali per il loro sviluppo cognitivo.

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