Obbligo vaccinale in Italia: a che punto siamo?

Nelle ultime settimane si sono susseguite diverse questioni non solo legislative ma anche politiche sull’obbligatorietà dei vaccini.

L’opinione pubblica si è divisa: da una parte coloro che sono favorevoli alle vaccinazioni obbligatorie, dall’altra parte coloro che invece non vogliono perdere la libertà di scegliere se vaccinare o no i propri figli.

A che punto è oggi la questione vaccini? Cerchiamo di fare chiarezza sull’obbligatorietà dei vaccini e sull’iter procedurale. Intanto sappiamo che venerdì 28 luglio, l’oramai famoso Decreto Lorenzin verrà discusso alla Camera e si terrà il voto finale. 

Come è disciplinato l’obbligo vaccinale

L‘obbligo vaccinale varrà per l’iscrizione ad asili nido e scuole materne, ovvero nella fascia d’età 0-6 anni, ma riguarderà anche elementari, scuole medie e primi due anni delle superiori, fino cioè ai 16 anni dei ragazzi, età della scuola obbligatoria. I vaccini obbligatori sono allo stato attuale dieci e precisamente: antipoliomielitica, antidifterica, antitetanica, antiepatite B, antipertosse, antiHaemophilus influenza tipo b. Poi ci sono antimorbillo, antirosolia, antiparotite, antivaricella, la cui obbligatorietà è sottoposta a verifica triennale e infine sono fortemente raccomandate le vaccinazioni antimeningococcica B e C, antipneumococcica e antirotavirus.

Quali conseguenze per i genitori che non vaccinano i figli?

I genitori che non vaccinano i figli rischiano ora una multa il cui importo va dai  100 ai 500 euro. Molto meno salate rispetto alle multe in prima battuta proposte che arrivavano a 7.500 €. Diversamente da quanto proposto in precedenza, i genitori che non vaccinano i figli non rischiano di perdere la potestà parentale, ma verranno convocati dall’azienda sanitaria locale per fornire chiarimenti sulle vaccinazioni mancanti.

Vaccini monocomponenti e autocertificazione

Approvato anche un emendamento riguardo i vaccini monocomponenti per effetto dei quali se una persona è immune da alcune patologie per cui sussiste l’obbligo di vaccinazione, deve comunque essere vaccinato con formulazioni monocomponenti. Le vaccinazioni potranno essere prenotate nelle farmacie convenzionate e per l’avvio dell’anno scolastico è prevista anche l’autocertificazione da parte dei genitori.

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