Cosa fare se il bimbo non vuole stare in braccio?

Diventare genitori, rappresenta un impegno per niente facile e sopratutto nei primi tempi non sarà raro cadere nel panico e sentirsi nella posizione di chi va in guerra senza armi con cui combattere: il neonato non ha mezzi di comunicazione se non il pianto ed interpretarlo è tutt’altro che facile.

Quando il bambino non vuole stare in braccio

E allora cosa dobbiamo fare quando il piccolino non vuole stare in braccio ma non gradisce neanche stare nella sua sdraietta? Ecco alcuni consigli pratici per destreggiarci in questo dilemma che, fortunatamente interessa una minoranza.

Se il bambino non sta in braccio: ogni bimbo è unico

Ci sono neonati che passano il primo anno a piangere disperati non appena mamma o papà osano poggiarli nel lettino o nella carrozzina, e altri che amano e preferiscono stare sdraiati magari ad osservare la giostrina di colori sulle loro testoline e piangono quando vengono sollevati e tenuti in braccio! Nostro figlio ha problemi? No, semplicemente lui ha questa esigenza, e noi dobbiamo rispettarla cercando il suo benessere.

Non facciamocene un cruccio, con molta probabilità il piccolo, man mano che si avvicinerà alla tappa della paura dell’abbandono, tra uno e tre anni, rivolterà le sue abitudini mostrando di voler stare a tutti i costi in braccio a mamma e papà!

Cosa fare se la sdraietta non gli piace

La sdraietta è una delle soluzioni preferite dalle neomamme per avere il neonato sotto controllo e poter svolgere i mestieri di casa serenamente, si sposta facilmente di stanza in stanza e consente al piccolo di stare comodo. Ma se non apprezza, come fare? Se non vogliamo lasciarlo tutto il tempo sdraiato nella sua carrozzina, procuriamoci una giostrina colorata con luci e suoni che stimoli la curiosità del piccolo e posizioniamola a poca distanza dalla sdraietta, in modo tale da esortare il piccolo ad accettare la soluzione da noi proposta, all’inizio soltanto per alcuni minuti, senza forzarlo

Cosa fare se rifiuta di stare in braccio 

Ci sono genitori che pagherebbero oro per lasciar dormire il bebè nella carrozzina o per vederlo beato e tranquillo nel suo lettino e invece noi ci disperiamo che il nostro piccolo non vuole stare in braccio! Se il bambino è tranquillo, ha mangiato, ha ricevuto le coccole ed è pulito, in realtà non c’è bisogno di tenerlo per forza in braccio: se proprio vogliamo stargli accanto e lui non vuole stare in braccio, sdraiamoci nel lettone accanto a lui cercando un contatto visivo e coccolandolo dolcemente.

Altra soluzione soprattutto se per esigenze organizzative non possiamo portarci appresso lettino o carrozzina, possono essere rappresentate da marsupio e fascia portabebè, comodi e utili in svariate circostanze.

7 commenti

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    • I bambini sono come gli adulti ognuno ha il suo carattere alcuni sentono molto l’attaccamento alla mamma e altri già da piccoli sono più indipendenti ora dire quale è meglio dipende sempre dai punti di vista io. Ne ho 2 di figli uno legatissimo a me alle nie braccia la seconda quando era in braccio sembrava che c’erano le pulci non voleva mai stare e cresciuta molto indipendente e molto fredda quindi tra i 2 preferisco quelli che amano le braccia