Scappa dall’Ucraina e partorisce la sua bimba all’ospedale di Rho

Dal terribile quadro della guerra in Ucraina arriva una notizia carica di speranza e dal lieto fine. Una giovane donna al nono mese di gravidanza è infatti fuggita dalla sua patria ed è riuscita a partorire la sua piccola figlia Nikole in Italia, nell’ospedale di Rho. Numerosi gli interventi di soccorso portati alla ragazza incinta, che scappata dall’est Europa era giunta ad Udine e da lì fino a Rho dove ha appunto dato alla luce sua figlia.

Un messaggio di speranza: la piccola Nikole

Può davvero diventare un grande messaggio di speranza la nascita della piccola Nikole. La bimba venuta alla luce nell’ospedale di Rho è infatti figlia di una donna ucraina appena fuggita dalla sua patria, travolta dalla guerra. La giovane aveva lasciato il Paese dirigendosi ad ovest, ed era arrivata ad Udine oltrepassando il confine italiano. Durante il lunghissimo viaggio la donna ha ricevuto l’aiuto e il sostegno di tantissime persone, subito pronte a dare una mano per salvare mamma e prossima nascitura. La donna ha scelto l’Italia perché qui vive già da qualche tempo la nonna della piccola Nikole.

La vicinanza delle autorità lombarde, e il silenzio dell’ospedale

Hanno voluto far sentire una voce di affetto e hanno espresso la propria vicinanza simbolica anche l’assessore al welfare Letizia Moratti e il presidente della regione lombarda Attilio Fontana.

La Moratti in particolare ci ha tenuto a sottolineare come questo episodio trasmetta un profondo significato di pace e amore, che in un triste momento come quello che tutti stiamo attraversando è di essenziale valore. Ha anche ricordato come il padre della bimba sia ancora bloccato in Ucraina, dove è costretto a combattere per difendere la propria terra. Il governatore lombardo ha invece inviato dei fiori alla piccola Nikole, e ha voluto conoscere la sua storia e quella della sua coraggiosa mamma. Nessun commento o dichiarazione arriva invece dall’ospedale milanese in cui la piccola Nikole è nata. Anche l’Asst Rhodense ha deciso di mantenere il riserbo sulla vicenda, evitando di rilasciare commenti al riguardo per il momento.

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