Provato per voi: l’aspiratore nasale elettrico Nosiboo Pro

Dopo Autilia, anche mamma Alessia ha avuto la possibilità di testare gratuitamente l’aspiratore nasale elettrico Nosiboo Pro, insieme ai suoi figli Brando (3 anni) e Geremia (3 mesi e mezzo): ecco cosa ci ha raccontato!

Alzi la mano chi ha un figlio con il naso che gocciola?

Eh già, siamo in tante! Si sa, la stagione fredda è così: dolcissime coccole sotto il plaid ma antipatici virus che proliferano in ogni dove. E quando arriva il “moccio” molte volte è seguito da tosse, febbre e virus anche più severi, come ad esempio il diffuso e temuto RSV (virus sinciziale). Noi ne sappiamo qualcosa, siamo da poco usciti dalla bronchiolite di Geremia. Motivo per cui abbiamo ben compreso l’importanza di tenere pulito e libero il nasino dei nostri bimbi e ora come ora cerchiamo di farci ancora più attenzione. Ma diciamocelo: che ansia, non è sempre facile!

Ecco perché, grazie alla possibilità offertami da Mamme.it ho scelto di provare l’aspiratore nasale elettrico Nosiboo Pro per i miei due bimbi Brando (3 anni) e Geremia (3mesi e mezzo).

Nosiboo Pro: una simpatica new entry nella routine quotidiana

L’apparecchio si presenta con un design accattivante che attira la loro curiosità, sembra un giocattolo (Brando lo chiama “il robot”) e questo aiuta molto a far sì venga visto come un qualcosa di “divertente” e soprattutto “da provare”. Un enorme punto a favore.

Ma passiamo alla parte pratica! Dal motore a forma di orsacchiotto, disponibile in tre colorazioni, parte un tubicino aspirante che termina con la testa Colibri da infilare nelle narici (si hanno a disposizione due beccucci differenti a seconda della forma del nasino). A questo punto si può procedere con l’aspirazione, aumentando la potenza a piacere.

Personalmente lo uso a mezza potenza e devo dire che già così svolge bene la sua funzione aspirante. La pulizia dell’apparecchio risulta poi facile e intuitiva ed evita ogni forma di spreco.

Brando (3 anni), essendo grandino, era ormai diventato restio ai lavaggi nasali e quando un bimbo di quell’età dice “NO” fargli cambiare idea può essere una vera e propria mission impossibile. L’introduzione di Nosiboo ci ha aiutati a trovare una valida alternativa, che non sa più di costrizione ma di un qualcosa da fare insieme. Certo dobbiamo sempre motivarlo, ma “robot” può diventare facilmente un alleato all’interno della routine, quando ci si lava viso, dentini e quant’altro.

L’aspirazione nasale elettrica: più serenità con i neonati

Per quanto riguarda Geremia (3 mesi e mezzo) sono rimasta molto soddisfatta. Il naso dei neonati, infatti, è difficile da tenere pulito, poiché essi non sono in grado di espellere il muco da soli e le complicazioni possono essere molto fastidiose.

Prima di Nosiboo eravamo costretti a praticare l’aspirazione manuale o i lavaggi nasali che, pur essendo molto utili, personalmente fatico a digerire e a praticare con disinvoltura. Tendo infatti, quando possibile, a riservare la pratica al papà. 

Ora con Nosiboo sono molto più serena, quando è il momento di usarlo faccio un bel sorriso al piccolo e procedo con serenità, canticchiando per coprire il rumore dell’aspirazione, e devo dire che lui non fa una piega, probabilmente mi sente tranquilla e quindi anche per lui all’occorrenza Nosiboo è diventato una “normale routine”.

Mi sento dunque di consigliare “il robot” Nosiboo, poiché agevola notevolmente noi genitori, aiuta inostri bimbi a liberarsi dal “moccio”, a respirare come si deve e soprattutto a risparmiarsi qualche malanno!

Post in collaborazione con Nosiboo

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