Parto cesareo: sempre più mamme americane scelgono il telo trasparente

Per ogni donna che diventa mamma il desiderio più grande, immediatamente dopo il parto, è quello di stringere tra le braccia il proprio bambino. Con il parto cesareo ciò avviene in tempi più lunghi e soprattutto la mamma non può ammirare il momento del parto in quanto coperta da un telo che non permette di vederlo. In America sono tante invece le donne che decidono di scegliere il telo trasparente per il proprio parto cesareo così da vedere uno dei momenti più belli della loro vita.

Le donne americane scelgono il telo trasparente

Una delle più importanti novità per quanto concerne il parto cesareo è l’introduzione del telo trasparente. Esso permette alla donna di vedere per la prima volta il bambino che porta in grembo, non appena viene estratto. Stando a delle recenti statistiche il 29% delle donne che partorisce col cesareo in America sceglie di adoperare questo tipo di soluzione. Il che dimostra che nessuna di loro ha voglia di rinunciare ad un momento che non è un semplice ricordo, ma un’autentica emozione. La prima da mamma.

Un’innovazione importante per le mamme

Bisogna considerare che quella del telo trasparente apparentemente potrebbe sembrare una cosa superflua e invece si rivela molto utile. Questo è di fondamentale importanza poiché crea il primo contatto visivo e legame affettivo tra mamma e bambino. Negli ospedali italiani le richieste stanno iniziando ad aumentare anche perché la tendenza sta prendendo sempre più piede. Nessuna moda né tanto meno cosa futile: le mamme che devono ricorrere al cesareo hanno un forte desiderio di sperimentare la nascita del figlio come se fosse un parto naturale. Il telo inoltre è totalmente sicuro, igienico e nella maggior parte dei casi è di dimensioni tali da non creare problemi all’equipe medica che si occupa del parto. Molti ginecologi ritengono che questo possa essere un vantaggio anche dal punto di vista psicologico per la madre, che stabilisce fin da subito un contatto visivo con il proprio bimbo.  

Fonte: Ker Fox Photography