Nuovo parto da record in Sudafrica: sette maschi e tre femmine

Gosiame Thamara Sithole, una donna sudafricana di 37 anni ha dato alla luce 10 gemelli con parto cesareo. Il marito Teboho Tsotetsi, felicissimo ma ancora sotto shock, ha rilasciato un’intervista al quotidiano locale e la notizia si è diffusa rapidamente.

Dieci gemelli senza alcun trattamento per la fertilità

Gosiame Thamara Sithole ha effettuato diversi controlli sanitari presso l’ospedale di Pretoria durante la gravidanza. Nei primi mesi di attesa i medici le avevano comunicato che aspettava sei bambini. L’evento era già straordinario e aveva emozionato i futuri genitori, ma un successivo controllo ha contato otto cuoricini e al momento del parto un’altra sorpresa: i bambini sono dieci! I neo gemelli stabiliscono un nuovo record.

Lo scorso mese infatti in Marocco una donna ha partorito 9 bambini, quattro maschi e cinque femmine, tutti in buona salute. Gosiame come la donna marocchina, non ha fatto alcun trattamento per la fertilità e la sua gravidanza si è svolta in maniera normale, anche se la donna si è dovuta sottoporre a continui controlli a causa dello straordinario numero di figli in attesa.

Genitori entusiasti, ma ancora sotto shock per la nascita di dieci gemelli

La neo mamma ha già due figli gemelli dell’età di sei anni e qualche mese prima di partorire, ha rilasciato un’intervista per raccontare la sua storia. La donna per scaramanzia, ha chiesto al giornalista di attendere il parto per pubblicare la notizia. Teboho Tsotetsi dopo la nascita ha perciò comunicato alla stampa locale tutti i dettagli del parto da record.

Gosiame era incinta di sette mesi e sette giorni quando i medici hanno programmato il parto cesareo, il numero dei gemelli infatti non consentiva più di aspettare. Il neo papà, in questo momento disoccupato, sorride a fianco della moglie nelle fotografie pubblicate sul giornale locale, entrambi emozionati per la nascita dei dieci figli. Ancora non sono state diffuse notizie circa lo stato di salute dei piccoli, anche se probabilmente nei primi mesi, saranno assistiti nel reparto di neonatologia dell’ospedale.

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