‘Mamme, chiedete aiuto’: Mia Ceran allatta in figlio nel camerino RAI

Essere mamme e al tempo stesso donne lavoratrici richiede molte energie e tanta forza di volontà, e il profilo di Mia Ceran ne è una dimostrazione concreta. La nota conduttrice de “Quelli che è il calcio” è tornata al lavoro da neo-mamma e, attraverso il proprio profilo Instagram, ha voluto condividere uno scatto ricco di significato della sua nuova vita.

Mia Ceran alle neo-mamme, “Se avete bisogno di aiuto chiedetelo, se potete darne offritelo”

Quella di Mia Ceran non è solo una testimonianza personale, ma una vera e propria esortazione a tutte le mamme che non chiedono aiuto perché convinte di potercela fare da sole. E l’ha voluto fare condividendo con i suoi follower una foto in cui allatta Bruno Romeo, il suo primogenito nato dall’unione con Federico Ferrari, manager Diesel.
La conduttrice, in un lungo post su Instagram, a cuore aperto ha raccontato di come si sentisse Wonder Woman, ma che col tempo ha imparato che chiedere aiuto non è una vergogna.

Mia Ceran, inoltre, afferma che “non esistono buone o cattive madri”, puntando il dito contro tutte quelle persone che giudicano il ruolo di genitore sulla base delle loro azioni.
Sempre nel post, la conduttrice ha voluto sottolineare che non tutte le mamme sono fortunate: ci sono alcune donne, come lei, che possono contare sul sostegno e l’aiuto del proprio partner e della propria famiglia, altre che invece sono abbandonate a se stesse in un periodo della loro vita molto bello, ma allo stesso tempo complicato.

La gioia di diventare mamma e il diritto di essere fragili

Mia, attraverso questa riflessione, pone l’attenzione sui bisogni che hanno tutte le neo-mamme: la nascita di un/a figlio/a porta senza dubbio molta felicità e gioia di vivere, ma al tempo stesso crea nuove sfide, che inevitabilmente costringono ogni donna a dover rivedere alcune priorità. Ogni donna che diventa mamma, secondo la conduttrice, ha diritto ad essere fragile ed è proprio in virtù di questo motivo che andrebbe aiutata.

Il post si conclude con i ringraziamenti di Mia a tutta la sua famiglia, al suo compagno, alla azienda per cui lavora, la RAI, e ai colleghi: tutti insieme, anche se in maniera distinta, le offrono quell’aiuto che ogni donna dovrebbe avere.

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