Italia, nascite al minimo storico nell’ultimo anno

Che le nascite in Italia fossero in calo ormai da parecchi anni non è certo una novità, ma forse non tutti si aspettavano un’ulteriore diminuzione, pure piuttosto significativa, nell’ultimo anno. E invece secondo l’Istat nel 2016 è stato battuto il record negativo raggiunto appena un anno prima, con sole 474.000 nuove nascite rispetto alle 486.000 del 2015.

Calo delle nascite: i preoccupanti dati Istat

Il calo delle nascite, che a livello nazionale è pari a 2,4%, interessa tutto il territorio ad accezione della provincia di Bolzano che ha registrato invece un aumento della natalità del 3,2%, mentre il numero dei figli per donna, ancora in calo per il sesto anno consecutivo, raggiunge l’1,34. Inoltre rispetto al 2015 i tassi di fecondità si riducono in tutte le classi di età sotto i 30 anni e aumentano in quelle superiori, in particolare nella classe 35-39 anni.

Alla luce di quanto scritto finora, l’unica nota positiva delle stime 2016 degli indicatori demografici sembra essere rappresentata dal calo dei decessi, un dato certamente in linea con la tendenza dell’aumento dell’invecchiamento della popolazione. Ciò non toglie però che senza garanzie, come un lavoro sicuro, mettere al mondo un figlio è un rischio che tante giovani coppie scelgono di non correre.

11 commenti

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  1. Un italiano fa fatica a fare figli visti gli aiuti . Assegni famigliari e moglie a carico nulli. Qualche aiuto se hai idee nullo appunto . Meglio diventare extracomunitario ormai hanno diritto a tutto loro

  2. Se ci fosse il lavoro, e soprattutto molte meno tasse!, almeno togliere la metà delle tasse che i poveri lavoratori devono pagare, gli stipendi si alzarebbero almeno di un po’…e forse qualcuno avrebbe la soddisfazione di fare almeno un figlio, già che tutto costa e molte mamme sono in difficoltà a rientrare al lavoro dopo la maternità, ma almeno i mariti riuscirebbero a mantenere tranquillamente la loro famiglia senza dover contare l ultimo centesimo!
    Credono di darti un aiuto col bonus bebè, peccato che devi risultare un morto di fame per ricevere 80 miseri euri, che se ne vanno subito con una scatola di pampers che costa quasi 50€ e forse riesci a comprare due scatole di latte in polvere…va be non dico altro

  3. Finche’ non si fanno giuste politiche pro-famiglia, credo che sempre meno coppie decideranno a fare figli… qui, come un tempo fa hanno detto a tg5- Italia è diventato un paese ottimo per anziani, che sono tantissimi. Si fa di tutto per mantenerli in vita, mentre disabili e le famiglie povere non hanno nessun sostegno se non quelli – spiccioli e un aiuto dalla propria famiglia… è molto triste…Un paese che non bada e prottegge queste cose è destinato a morire, cominciando dalla storia, cultura e poi finendo sui cittadini… sono felici che emigranti fanno la differenza- certo, ma loro hanno la loro provenienza, la loro cultura… quindi, da gioire c’è davvero poco.