David Beckham cede il profilo instragram alla dottoressa che salva i neonati ucraini (Video)

Esistono tanti modi per aiutare la popolazione dell’Ucraina e uno di questi è stato prestare i propri profili social a una dottoressa che da giorni cura donne e neonati in uno scantinato di Kharkiv, la seconda città dell’Ucraina.

Da leggenda del calcio internazionale ad ambasciatore Unicef nel mondo, questo è David Beckham che con i suoi 71 milioni di follower in tutto il mondo ha deciso di prestare le proprie credenziali Instagram e Facebook ad Irina Kondratova, una dottoressa nonché direttrice del reparto di neonatologia dell’Ospedale di Kharkiv, costretta dal 24 febbraio a svolgere la propria attività di medico nel sotterraneo dell’ospedale.

Beckham cede i suoi profili social per scopi umanitari

Purtroppo da quando i russi hanno iniziato a bombardare l’Ucraina, l’unico modo per sfuggire agli attacchi delle bombe è stato quello di trasferire tutte le donne partorienti e i neonati nel sotterraneo dell’ospedale. Qui è stato allestito un reparto di emergenza con letti e culle che ospita le donne e i loro bambini.
Dall’inizio dell’invasione russa, Irina si occupa dei suoi pazienti e non ha mai lasciato l’ospedale.

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La storia di Irina sulle pagine social di David Beckham

Dopo aver donato soldi, viveri e medicinali, Beckham ha pensato che cedere direttamente la parola a chi sta vivendo in prima persona il dramma dell’Ucraina fosse stato l’unico modo per far conoscere al mondo cosa stesse realmente accadendo.

E così, domenica 20 marzo, annuncia ai suoi 71 milioni di follower che da lì a poco avrebbe ceduto il proprio profilo social ad una coraggiosa dottoressa ucraina, Irina, che gli avrebbe mostrato le immagini del luogo in cui lavora da ormai 4 settimane.

Irina, dopo essersi presentata, parla delle condizioni in cui lei, insieme agli altri medici ed infermiere, sono costretti a lavorare. Purtroppo, i bambini che si trovano in terapia intensiva non possono essere trasportati e così devono restare nel reparto dell’ospedale, nella speranza che non venga bombardato. Ma le notizie che arrivano da Kharkiv non sono confortanti ma Irina insieme a tutti gli altri faranno di tutto per prendersi cura delle donne e dei loro bambini.

 

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