Calcoli in gravidanza: a Siena un intervento in endoscopia sicuro per il feto

Un importante intervento in endoscopia, eseguito presso l’Azienda ospedaliero-universitaria Senese, ha permesso ad una donna incinta di proseguire nella gravidanza, confermando la grande validità tecnica delle procedure e la professionalità di medici, infermieri e personale addetto agli esami clinici.

Una procedura collaudata

La procedura utilizzata dall’equipe diretta dal dottor Mario Marini è stata collaudata più volte nel corso degli anni e presenta un minor rischio sia per la madre che per il bambino, rispetto ad altre più invasive. L’intervento è stato eseguito in endoscopia e sono stati rimossi dei calcoli delle vie biliari. La donna, che era giunta all’Azienda ospedaliero-universitaria della città del Palio dall’ospedale aretino di San Donato si trovava alla 27esima settimana di gravidanza e il ricovero era stato effettuato a causa di ricorrenti coliche addominali. Quando il quadro clinico della donna si è complicato, con il rischio di un parto “pretermine”, i medici hanno deciso il trasferimento a Siena per l’intervento, che si chi è chiuso in maniera positiva permettendo quindi la continuazione della gravidanza. All’intervento ha collaborato anche del personale della UOSA Diagnosi prenatale e Ostetricia.

Una serie di controlli per la gestante

Raffaele Macchiarelli, dell’UOC Gastroenterologia e endoscopia ha dichiarato che la gravità del caso ha portato all’esecuzione di nuovi accertamenti come una ecografia dell’addome e una risonanza magnetica. Questi esami hanno confermato la gravità del caso, con l’ulteriore aggiunta della colecisti. La procedura, che nell’ambiente medico è conosciuta tecnicamente come ERCP, consente di liberare dai calcoli le vie biliari. Nel corso dell’intervento il team di medici e infermieri ha tenuto sotto stretto controllo sia la madre che il bambino ricorrendo alla cardiotocografia. La collaborazione tra i vari reparti è stata fondamentale e l’intervento ha avuto uno svolgimento del tutto regolare, senza nessuna complicazione e con il proseguimento della gravidanza da parte della gestante.