‘Luigi, ti amereremo per sempre’: bimbo abbandonato a Bari

A Bari, è stata usata per la prima volta la culla istituita contro l’abbandono dei più piccoli. Nella giornata di domenica 19 luglio, un neonato è stato ritrovato con un biglietto che non lasciava dubbi in merito alla volontà dei suoi genitori di affidarlo ad un destino diverso da quello che avrebbe avuto restando nella famiglia di origine.

Il ritrovamento del bambino

Sembrava una tranquilla domenica d’estate, ma così non sarebbe stata, per il parroco della chiesa di San Giovanni Battista situata a Poggiofranco, uno dei quartieri di Bari. Recatosi in parrocchia, l’uomo ha infatti ricevuto l’inaspettata sorpresa di trovare in culla il piccolo Luigi.

A presentare il bambino un biglietto recante la frase “Lui è Luigi. Piccolo, mamma e papà ti ameranno per sempre”. Pochissime parole per lasciar intuire l’impossibilità di portare avanti una tradizionale vita familiare e allo stesso tempo l’amore con cui questa coppia ha deciso di affidare il piccolo a un destino che si spera essere migliore.

Alla vista del bimbo il sacerdote ha immediatamente allertato il 118 che ha inviato il personale sanitario e preso in carico il bambino. Luigi fortunatamente sta bene e si spera trovi presto una nuova famiglia che sappia amarlo e accudirlo.

La storia della culla

La culla che ha accolto il piccolo Luigi era lì ormai da 5 anni. Fu istituita dopo il tragico ritrovamento di una neonata abbandonata e trovata morta sulla spiaggia di Monopoli. Il raccapricciate evento spinse la parrocchia e il reparto di “terapia intensiva neonatale del Policlinico” a creare questa culla accanto a cui è affisso un manifesto che invita i genitori che non possono accudire i loro figli a lasciarli lì.

Ieri, per la prima volta, la culla è stata utilizzata e, se da un lato resta l’amarezza per una famiglia che non può conoscere la gioia del vivere un percorso condiviso di amore e serenità, dall’altro c’è la soddisfazione di aver trovato un modo sicuro per tutti di gestire una situazione difficile che avrebbe potuto avere risvolti tragici. Ora la speranza che il piccolo Luigi possa trovare un felice destino accolto dall’amore di altre persone.

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