Bambini e alimentazione: fino a 20 cm più bassi se mangiano male

Secondo un recente studio, una dieta povera e sbilanciata potrebbe incidere negativamente sull’altezza dei bambini, rendendoli più bassi fino a 20 cm in meno rispetto al normale.

Alimentazione fondamentale per lo sviluppo fisico nei bambini

Un’alimentazione povera o poco varia da sempre ha influito negativamente sulla salute delle persone, specialmente nei più piccoli: un cattivo equilibrio dei nutrienti necessari potrebbero incidere notevolmente nel loro normale sviluppo, arrecando anche danni importanti. Uno studio inglese condotto in Gran Bretagna ha fatto una inquietante scoperta: la cattiva alimentazione potrebbe incidere nell’altezza dei bambini, rendendoli addirittura più bassi fino a 20 cm in meno di ciò che dovrebbe essere il loro normale sviluppo fisico. Ciò è stato scoperto dopo aver studiato un target di bambini e adolescenti in età scolare, campionati in tutto il mondo: grazie ai 65 milioni di dati presi in considerazione, coinvolgendo oltre 193 paesi, è stato possibile catalogare diversi dati, tra cui età, altezza e peso.

Che cosa hanno scoperto i ricercatori sull’alimentazione dei bambini 

Lo studio ha fatto sì che i ricercatori potessero monitorare attivamente dei bambini in tutto il mondo, andando a individuare la qualità della loro nutrizione, che variava a seconda degli ambienti in cui vivevano e il modo in cui si alimentavano. Analizzando questi dati, più precisamente il peso e l’altezza, lo studio ha potuto constatare che diversi bambini crescono in maniera del tutto sana fino ai 5 anni, dopodiché cominciano ad avere mancanze durante gli anni scolastici: questo perché introducono, nella loro alimentazione, cibi cattivi che molto spesso determinano l’aumento dell’obesità infantile. Questa problematica è evidente non solo nel Sud del mondo, bensì anche nei paesi più sviluppati e ricchi, poiché vi è un accesso molto inadeguato ai cibi più nutrienti e sani, preferendo quelli più gustosi e pratici definiti “spazzatura”.