Nessuno ci è entrato mai, in quel piccolo bacio delle tue labbra sul mio seno. In quell’àncora eterna, delicata e salda. Sei la barca attraccata a me. Sono il tuo porto sicuro.
Credo che abbiamo finito.
Oggi sono più pronta di ieri. E meno di domani.
Credo che abbiamo finito.
Con te, con tutti i miei figli.
Per un po’ ho guardato anche io, come molte, i mesi in successione. “Troppi” mi dicevo. I tuoi fratelli a un anno e mezzo avevano smesso ogni interesse per il mio latte. Sarei rimasta. Come rimangono le madri: sulla soglia. Ad aspettare un ritorno. Invece li ho lasciati. Come lasciano le madri: andare sapendo.
Abbiamo cominciato con facilità, sono sempre stata fortunata ad allattare. Ho chiesto aiuto, quando serviva. Ma il mio seno era fertile, ricco, obbediente. Ci ha unite e placate, messe insieme e cullate un numero infinito di volte. Nella penombra della mia camera da letto, le tende rosse tirate. Quei primi giorni che serve un tabernacolo, anche a una madre, una tana sicura, gli altri in salotto. E poi anche di là, investire il resto della casa, del tempo, di quel nostro piccolo gesto enorme. Trovarci nel chiasso e nel silenzio, in mezzo a ore troppo lente, o nella fretta dei sonni da prendere al volo, prima di uscire, al ritorno da lunghe passeggiate. Che portiamo fuori quel nostro contatto intimo come un segreto, come un buon lievito.
Perché allattarti è mischiarci. Molto più che dire a chi domanda: “Sì, la allatto io.”
Chi sapeva cosa, di noi, Isabelle?
Chi sbircia fugace, quelle volte al parco sotto un lembo di maglia? Chi viene a trovarci? I parenti al desco di un Natale?
Nessuno.
Nessuno ci è entrato mai, in quel piccolo bacio delle tue labbra sul mio seno. In quell’àncora eterna, delicata e salda. Sei la barca attraccata a me. Sono il tuo porto sicuro.
Abbiamo visto luoghi e bisogni, progressi, evoluzioni. Da quei tuoi primi sorsi avidi, a quelli insonni, che poi perdono slancio. Il tuo, il mio, sfiancata dall’ennesimo risveglio. Ai sorrisi sbrodolati e bianchi. Ai gorgheggi delle prime volte che capisci: che puoi farmi ridere.
Là dentro, in quel piccolo porto, c’è uno spettacolo, una flotta di attimi.
Abbiamo superato indenni chi diceva basta, tutti quei saputelli che conoscono la composizione del latte e ignorano quella dell’amore.
Finché cambiano le ore. Leggiamo di più. Ci spingiamo fuori, torniamo in altri gesti. In queste sere che ci mettiamo a cucchiaio sul divano come ti ho mostrato. Come hai amato da subito e ora reclami. Che poi scivolano in brevi brindisi con l’acqua e una canzone. La canti tu, a me. Perché sei una buffona.
Finché una sera dici andiamo a letto senza latte.
E io so che è giusto. Anche se non io ma il tuo coniglio rosa ti vedrà chiudere gli occhi.
Restano poche gocce. Che proverò sotto la doccia. Così, per dirmi che sono ancora madre. Come si fosse madri solo in quel latte. Così, per dirmi che puoi ancora tornare, cambiare idea. Serve a me, alla mia inerzia. Tu vai sicura, ci hai messo tanto di quel tempo che non sapevo più crederci che un giorno l’avresti fatto, spontaneamente. Ma forse è vero, che poi i bambini “sono pronti”.
Alla prontezza delle madri le madri provvedono da sé. Tenute su, alte, felici, da quegli occhi che si sbranano il mondo.
Antonietta Cefalo
❤️
È impossibile spiegare cosa sia allattare il proprio figlio..è pura magia,amore all’ennesima potenza❤️
L’amore puro in assoluto
Proprio così!
Nutrirsi non è baciare. … mondo idiota …
stretta di mano per la tua educazione
mondo affetto da idiozia … che è = a mondo idiota, … è certamente più educata come forma, ma, decisamente meno facile da recepire come concetto in senso lato.
Margherita, ti chiediamo di portare rispetto per quanto scritto. Non si tratta di un articolo medico o scientifico, è la libera interpretazione dell’autrice e per rendere magico quel momento ha voluto usare una metafora.
Si chiama poesia, difficile da recepire per chi creda che il proprio bimbo attaccato al seno si nutra e basta. Mio figlio a volte si attacca senza bere e si perde nel mio sguardo, e io con lui.
Debora Ankora Lombardi concordo in pieno il tuo pensiero….mia figlia ha 3 mesi e prima di lei ho allattato gli altri 2 miei figli è un momento magico…vedere la propria figlia /o che si nutre di te….non capisco perché tanta cattiveria in giro se non piace la pagina basta nn seguirla invece di fare commenti offensivi
Mondo idiota è mondo non persona fisica . Vi chiedo io di portare rispetto e trasmettere la realtà dei fatti. C’è già abbastanza confusione. Tanto da confondere finanche il comportamento corretto nel riportare una evidenza.
Margherita Quercia il suo pragmatismo é applicabile in molti ambiti, ma nutrire il proprio figlio non é un mero compito genitoriali fine a sé stesso. É scambiarsi sguardi, profumi, é donare sicurezza, accarezzarsi . Mio figlio spesso quando si attacca non lo fa per mangiare, ma per il contatto, per sentirsi protetto, mi perdoni, ma anche questa é scienza… Non so se lei ha figli e se ha allattato, ma ridurre l’ allattamento al mero nutrimento fa di lei una persona disinformata.
Mi sa che da piccola non ti hanno allattato !
Ma hai figli?? No perché i tuoi commenti non si spiegano.. come dicono le altre l’allattamento ( e nn voglio fare distinzioni tra il naturale e l artificiale) é tanto altro.. non solo nutrimento..
Parole molto dure e distaccate per una persona che condivide solo post religiosi…
Se il “mondo intelligente,cioe’affetto da intelligena”e’composto da persone come lei,che non riescono ad intravedere ne’poesia e ne’amore in cio’che scrive questa madre,siamo messi davvero molto male…..Anche se dubito che lei sia andata oltre la prima parte dell’articolo ed abbia aperto il link per approfondire cio’che ha scritto…La sensibilta’si dice sia DONNA……Indipendentemente dall’essere o meno madre o dall’aver o meno allattato,lei evidentemente,non ne e’fornita.
Questa risposta è idiota..maa hai mai allattato? Come fai a parlar di rispetto sul tuo pensiero se non riesci recepire il messaggio che manda questo link? Hai mai allattato? Perché se non lo hai fatto..bhe non puoi capire..ma se lo hai fatto bhe..che freddezza c’era in quel gesto?
Come si può giudicare esclusivamente “nutrire/nutrirsi” qualcosa di così intimo..così dolce..così profondo..magico..
Un gesto in cui ti perdi nei suoi occhi e lui/lei nei tuoi..un qualcosa di speciale dove nulla può entrare..a me è capitato di non sentire più il mondo intorno me..c’eravamo solo io e la mia piccola che sì si nutriva di me..ma ci stavamo anche facendo le coccole..e nel frattempo giorno per giorno si sviluppava quel legame così stretto..così unico..
Come si fa a definire tutto questo semplice nutrimento?
Si spiega facilmente la richiesta di chiamare le cose o i fatti in modo realistico, poiché in questo momento c’è troppa confusione tra ciò che sono i vari comportamenti amorosi. Ho allattato mio figlio fino ad oltre un anno e sono stata allattata, al seno. … le metafore non sono comprensibili a tutti pertanto credo sia più appropriato non adoperarle, se non scrivendo: la metafora.. oppure il pensiero poetico.. oppure la sintonia o.. che si crea allattando .. è così via.
Io direi che se a Margherita qualcosa non piace può semplicemente smettere di leggere/seguire ecc ognuno ha il proprio pensiero che non è ne più ne meno sbagliato da quello di un altro…ma la libertà propria finisce quando inizia quella dell’altro…
❤
Ma sai cosa è una metafora? ti manca un po’ anche l’educazione direi
Noi non siamo ancora pronti..
fai bene a dire “noi”… ci vuole armonia anche in questa scelta, se possibile.
la ma ha 18 mesi e ancora non ne vuole sapere di lasciare il seno….bellissima esperienza visto che i primi due figli avuti circa 21 anni fa li ho allattati artificialmente ,,
L’allattamento al seno e un momento magico godetevelo e davvero irripetibile
Saresti perfetta a spiegare alle altre mamme ( nulla togliendo) che dicono che è la stessa cosa allattare al seno e allattamento artificiale.
Laura Auriemma Niky Ta
Piango…fino a quando vorrà,io ci sarò!
Stessa cosa.. anche se me ne sto facendo un a ragione
Puro amore ❤️
È difficilissimo smettere… X tt e due…
È un momento così magico , il mio bimbo ha 13 mesi, 13 mesi di magia.
È un momento magico tra me e lui solo al pensiero di dover un giorno smettere mi crea un vuoto
Bellissime parole … all’atto mia figlia da tre anni e smetterò solo quando lei sarà pronta a fare questo passo, nn me la sento di togliere a lei questo momento magico … perché dico !!!
Infatti non fai male a nessuno. Se entrambe siete felici e tu sopravvivi alle pressioni di chi dice “ma è grande!”, secondo me fai bene così.
E io che credevo d essere l unica.. Mi consolo… Anzi c consoliamo…
27mesi di momenti nostri:-) criticata da molti…è solo una coccola né più né meno..
La mia bimba 28 mesi…ci sto provando a togliergli ste magica tetta con scarsissimi risultati…forse nn è pronta Lei …forse nn sono pronta io…so ke è dura…vivo tra l incudine e il martello….aspettando il momento giusto…arrivera’ mai?
Saleri Mauro confesso che anche io non ho più voglia..ma poi tra lavoro e impegni la vedo al pomeriggio tardo e non me la sento..se la sta diminuendo sempre più però di lavarla per ora nulla..ecco ti capisco perfettamente..a volte mi innervosisco e capisco che non ho più voglia!
Se uno dei due non ha più voglia, secondo me è giusto smettere. Anche se chi non ha voglia è la madre. Lo dico da super-sentimentale che, appunto, sta smettendo a 3 anni suonati della piccola. Non sempre dobbiamo immolarci per i figli, che, pure, sono la nostra priorità. Se hai allattato e adesso lo fai solo per sensi di colpa forse dovresti darti il diritto di non farlo più. Se invece tutto sommato ci tieni, o è ancora la soluzione migliore per la vostra coppia madre-bimba, allora continua. <3
pensieri rotondi in primis grazie ..hai scritto delle cose davvero belle in questo mondo di mamme scrittrici trovo il tuo un vero talento..e grazie per i consigli..un paio di mesi fa tentai di giorno e andò bene..la notte invece il pianto mi straziava..non era da capriccio..ora devo provare e inizia anche a togliersi il pannolo più o meno..magari se ti va di scrivere qualcosa sull’argomento ogni consiglio è ben accetto.un abbraccio a tutte le mamme!
Non sempre è magia…quando si prende la mastite e ogni due per tre si hanno ingorghi e bisogna spremere il seno per un sacco di tempo e fare impacchi di acqua bollente vi assicuro che non si vede l’ora di iniziare a svezzare
Ti capisco, mi capitava spesso… ma poi è passato! Ora sono 17 mesi che allatto il mio tesoro ed è l’esperienza più bella del mondo!!!
Hai ragione da vendere, Silvia, infatti nel pezzo ho specificato che ho avuto la fortuna di un seno fertile e facile… Credo che questo incida moltissimo.
Io non ho mai avuto problemi di latte..ne avevo tanto da subito e non ho nemmeno mai avuto mastiti ingorghi ecc…eppure non ci vedevo nulla di magico…mentre allattavo avevo sempre nausea e conati…mia figlia si attaccava solo per fame e ho colto lo avezzame to a 6 mesi per smettere…lei non l hamai piu cercato..usa anche poco il ciuccio e biberonsolo al mattino per il latte…mo sarebbepiaciuto vivere quella magia di cui parlate ma…boh…non è scattata…
Vero, xche provato….però è una magia lo stesso x me….
Mia figlia domani compie 10 mesi , a fine estate dovrei smettere per curarmi una situazione che gia ho trascurato… E , a parte che non saprei proprio da dove cominciare, al solo pensiero mi si spezza il cuore! Penso ne soffriro’ piu io che lei ! Chi c e gia passata, ha dritte da darmi su come iniziare l allontanamento dal seno ? Grazie
Contatta una consulente della leche legue per far soffrire meno la piccola
Lucia Merra a quale indirizzo o contatto?
Noi abbiamo smesso da 2 settimane anche se il mio è un pochino più grande 20 mesi e capisce di più quando li parli. Però se vuoi anche solo provare come ho fatto io contattami su fb Ana-Maria David. Anch’io ho smesso perché dovevo fare un impianto dentale.
Forse è meglio contattare una consuente per trovare il modo meno doloroso per il piccolo.
20 mesie continueremo
Non ti preoccupare che quando smetterai ti amerà lo stesso e ti abbraccerà di più!
Il mio piccolo ha quasi nove mesi e quando si attacca al seno chiude gli occhi e sospira come se fosse la cosa più bella del mondo, è appagato e felice in quei momenti… e io lo sono più di lui. Mi mancherà tanto quando smetteremo…
Francesca Sabbadin❤
A fine mese il mio piccolo fa due anni . Si è difficile
La cosa più bella e meravigliosa che Dio ci abbia donato l’essere madre .
Meravigliosa interpretazione dell’allattamento! Quanto mi sento vicina a queste tue parole ma per fortuna la.mia strada è all’inizio, 8 mesi e ancora mi reclama con.forza giorno e notte e mi sento una privilegiata…
Mi commuovi… fa bene anche a me sentire di mamme che capiscono la “solennità” dell’allattamento e la nostalgia nel chiudere. Questa poi è l’ultima di 3 figli, so per certo che la mia meravigliosa esperienza di allattamento è giunta al termine definitivo. Mi resta solo da riempirmi di tutto quello che ricordo, di quello che ho dato, e di quello che viene e che ancora sarà. :*
Il mio è il primo ed è stato un miracolo visti i miei problemi di salute ma chissà che Dio Non.voglia farmi un altro regalo! È bello condividere queste esperienze perché oggi come oggi secondo me si è persa un po’ la sacralità della famiglia, oggi si va troppo di fretta tutti lavorano e non ci si sofferma più sulle cose che Dio ci ha regalato, attimi unici e irripetibili di notti in cui sei distrutta ma quando il tuo bimbo cerca il seno capisci la tua forza e quanto vali, pianti, dentini svezzamento che sono il momento di crescita dei nostri bimbi troppo spesso vissuti come un incubo anziché come una gioia, di lotte contro i pregiudizi le.risatine e i commenti di chi ti guarda e pensa “allatta ancora?” Posso capire come ti senti giunta al termine di questa meravigliosa avventura che è l’allattamento, i tuoi figli sono molto molto fortunati ad avere una madre attenta e dolce nell’animo!
No poi sarà grande….
Vanessa D’Ettorre tipo 13-14 anni? :p E’ vero, a volte sembra che il momento non arrivi mai…
Stupenda…