Rischio soffocamento: le regole per i bambini

I bambini, avendo dei meccanismi di difesa immaturi rispetto a quelli di un adulto, in caso di ostruzione delle vie aeree, non riescono a espellere facilmente il corpo estraneo che ha compromesso la sua respirazione. Proprio per questo motivo è necessario sapere quali sono i cibi più pericolosi e quali regole preventive mettere in atto per tutelare l’incolumità del piccolo.

Rischio di soffocamento: cibi da non dare ai bambini

Nell’ultimo decennio si sono registrate ben 6.000 ospedalizzazioni di bambini, causate dall’ostruzione totale o parziale delle vie aeree da corpo estraneo. Di fronte a questi dati, il Ministero della Salute ha deciso di pubblicare una nota in cui sono state segnalate le principali caratteristiche dei cibi che possono mettere a rischio di soffocamento un bambino. Questi alimenti: 

  1. hanno dimensioni ridotte
  2. hanno forma rotonda o cilindrica (si pensi, ad esempio, alle mozzarelline, al chicco d’uva, alle arachidi, ai pistacchi, ecc.)
  3. si sfilacciano e, in tal modo, aumentano la loro capacità di adesione alle mucose (si pensi al grasso del prosciutto crudo)
  4. sono appiccicosi
  5. malgrado siano stati tagliati non perdono la loro consistenza (pere, pesche, susine, ecc.)

Rischio di soffocamento nei bambini: le regole per prevenirlo

Le principali regole preventive per evitare il soffocamento del bambino durante il pasto sono le seguenti:

  1. È opportuno che il bambino non mangi mai da solo, in modo tale che possa sempre essere monitorato da un adulto.
  2. Assicurarsi che il bambino non giochi mentre sta consumando il suo pasto.
  3. Il cibo da offrire ai bambini va tagliato in senso longitudinale.
  4. Assicurarsi che il bambino non introduca in bocca una quantità eccessiva di cibo.
  5. Evitare che il piccolo mangi o beva mentre si trova in un mezzo di trasporto in movimento.
  6. Invitare il bambino a mantenere una postura corretta mentre mangia, ovvero deve stare seduto e tenere la schiena dritta. In tal modo si eviterà che il cibo finisca nelle vie aeree.

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