Il momento della nascita è per il bambino un momento molto delicato, ovviamente lo è anche per la mamma. Per questo è fondamentale che avvenga secondo le modalità più indicate, quindi, in assenza di complicazioni, in modo naturale e riservato. Troppo spesso, invece, il momento del parto diventa quasi una lezione universitaria per le nuove leve dei ginecologi e delle ostetriche. Scegliendo la naturalità del parto, alcune donne, decidono di partorire col lotus birth, un parto particolare.

Cos’è il lotus birth

Il lotus birth è un parto che rispetta mamma e bambino. In pratica, una volta che il piccolo viene alla luce, il cordone ombelicale non viene reciso, ma si lasciano bambino e placenta uniti. La placenta viene espulsa dalla madre e si conserva in un contenitore. Una volta esaurito il suo compito, la placenta si separa dal bambino in modo naturale, il cordone si secca e si stacca da solo. In genere trascorrono dai 2 ai 10 giorni.

Vantaggi del lotus birth

I vantaggi, soprattutto per il neonato sono tanti. Il piccolo, infatti, può ricevere tutto il sangue placentare necessario, utilissimo supporto per la creazione del futuro sistema immunitario del bambino. Il piccolo si separa in modo molto meno traumatico dal corpo della madre poiché la placenta fa parte di esso ed è costituita dal medesimo dna del neonato.

Svantaggi del lotus birth

In realtà non ci sono svantaggi se non di carattere “logistico”. Tuttavia, se una donna sceglie di partorire col lotus è perché ha già una certa predisposizione mentale atta a ricevere tutto ciò che comporta questa nascita. In termini pratici l’unico disagio, se così si può chiamare, è la gestione della placenta, gestione semplice con poche accortezze come la perfetta pulizia della placenta dai coaguli di sangue. Al contrario di quanto si possa pensare, finché la placenta è attaccata al bambino non entra in decomposizione, bensì si prosciuga, si secca. Volendo è comunque possibile mettere alcune gocce di olio essenziale o del sale marino.

Dove si può partorire col lotus birth

Il luogo migliore per partorire col lotus è senza dubbio nella tranquillità delle mura domestiche, quindi se si sceglie di fare un parto in casa. Tuttavia non vi sono leggi che impediscano questo parto anche in ospedale, ma è bene mettere le proprie volontà per iscritto. Sarebbe comunque preferibile scegliere delle strutture ospedaliere favorevoli al lotus birth.

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *